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Scontri diretti, i conti del Pisa

di Andrea Chiavacci
Scontri diretti, i conti del Pisa

Fondamentale battere il Perugia, poi una serie di possibili “spareggi anticipati” saranno decisivi nella corsa nerazzurra ai piazzamenti validi per i playoff

22 febbraio 2023
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PISA. In un torneo decisamente incerto come quello attuale saranno decisivi gli scontri diretti. Tolto il Frosinone, a quota 55, è tutto ancora aperto. Dal secondo posto del Genoa, 43 punti al netto del -1 per i mancati adempimenti Irpef, al dodicesimo posto dell'Ascoli ci sono ben undici squadre nel giro di undici punti. Il Pisa è attualmente settimo a quota 35 punti con una miglior differenza reti rispetto a Modena e Palermo. A fine stagione però in caso di parità si guarderà al bilancio negli scontri diretti.
Fondamentale battere il Perugia
Contro il Perugia, venerdì alle 20,30 all'Arena, non è attualmente un vero e proprio scontro diretto ma in clima d'incertezza basta poco per ribaltare la classifica. Gli umbri infatti sono a -6 dalla zona playoff. I nerazzurri sono in vantaggio sugli umbri dopo il 3-1 dell'andata al Curi nel giorno del ritorno di Luca D'Angelo. Più che altro è fondamentale battere la squadra di Fabrizio Castori per portarsi, almeno per una notte, al sesto posto. Il difensore Federico Barba ieri si è allenato in gruppo dopo la contrattura che l'aveva bloccato prima della partita con il Venezia. Il gruppo si è allenato al completo. Per venerdì nessuna squalifica. Nagy e Sibilli fanno compagnia a Marin nella lista dei diffidati.
Le sfide determinanti
Martedì prossimo, 28 febbraio alle 20,30, altra sfida al cardiopalma in casa del Parma di Fabio Pecchia, attualmente decimo con 34 punti a -1 dal Pisa, dopo lo 0-0 dell'andata. Con il Palermo la situazione è attualmente in parità, dopo il pirotecnico 3-3 del Barbera, ma il prossimo 4 marzo, alle 14, ci sarà la resa dei conti all'Arena contro la squadra allenata da Eugenio Corini uscita molto rafforzata dal mercato. Sabato 11 marzo, sempre alle 14, i nerazzurri affronteranno il Modena al Braglia dopo la vittoria per 4-2 all'andata. Nelle ultime 19 partite il Modena di Attilio Tesser ha viaggiato quasi al ritmo della squadra di Luca D'Angelo( 33 punti per i nerazzurri, 32 per gli emiliani).
La situazione
Il Pisa è definitivamente in vantaggio nei confronti della Reggina ( sconfitta per 1-0 a Pisa e vittoria per 2-0 in Calabria), mentre è sicuramente in svantaggio con il Genoa( 1-0 per il Grifone all'Arena e 0-0 al Ferraris) e con il Sudtirol( 2-1 e 1-0 in favore della matricola altoatesina). Momentaneamente il Pisa è in vantaggio, oltre al Modena, nei confronti di Ternana( 3-1 all'Arena) e Ascoli( 2-0 a Pisa). Il bilancio è attualmente in parità (oltre che con Parma e con Palermo)con Cagliari( 1-1 in Sardegna), Bari(0-0 al San Nicola) e mettiamoci pure la capolista Frosinone(0-0 allo Stirpe) che giocherà a Pisa alla terz'ultima di campionato. Probabilmente con la promozione già in tasca.
Il Pisa deve sfruttare il fattore campo visto che affronterà ben quattro scontri diretti in casa( Palermo, Cagliari, Bari e Frosinone) e uno fuori ( Modena) con le squadre che gli sono davanti in classifica o a pari punti. Invece sono tre le trasferte con le squadre non troppo lontane ma attualmente sotto in classifica( Parma, Ternana e Ascoli).
D'Angelo non teme le big
Nella passata stagione il Pisa, terzo a fine stagione, vinse quattro gare su sette all'Arena( Lecce, Cremonese, Monza, tutte promosse in A, e Benevento) con le prime otto della classifica finale. Nessuna sconfitta e tre pareggi con Ascoli, Brescia e Perugia. Se D'Angelo ripeterà un cammino simile in casa, e manterrà l'attuale rendimento in trasferta, come minimo mette in cassaforte un posto nei playoff. Anche in questo torneo D'Angelo sta facendo bene negli scontri diretti (ha perso solo in casa con il Sudtirol). Le sconfitte con Genoa e Reggina in casa e quella di Bolzano sono arrivate durante la gestione di Maran.

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