Livorno, tragedia in mare: morto a 65 anni dopo i soccorsi a Calafuria
I volontari e il medico della Svs, dopo il trasporto della capitaneria di porto, hanno fatto di tutto per rianimarlo
LIVORNO. «È in mare, non si muove». Sono quasi le 10,30 del 9 maggio quando al 112 arriva la chiamata di una persona che, fra Calafuria e il Boccale, da terra vede un uomo immobile con la faccia riversa nell’acqua. Due le chiamate: la prima in cui racconta che è vestito e forse sta nuotando, la seconda decisamente dal tono più allarmante: «Non si muove».
Una telefonata raccolta dalla capitaneria di porto, subito sul posto per i soccorsi con una motovedetta. L’uomo, 65 anni, è stato immediatamente trasportato vicino alla sede della guardia costiera, con i militari che nel tragitto hanno cercato di rianimarlo, visto che al loro arrivo non era più cosciente. Un intervento proseguito poi dai soccorritori e dal medico della Svs di via San Giovanni, giunti in porto con l’ambulanza.
Purtroppo, poco dopo, è stato dichiarato il decesso, con il magistrato che ha inviato sul posto il medico legale. Per il recupero è poi sopraggiunto un equipaggio delle onoranze funebri della Misericordia di via Verdi.