Il Tirreno

PISA. Nelle parole di Maran alla vigilia dell’esordio, stasera 20,45 a Cittadella, c’è rispetto e stima per una piccola realtà a cui deve tanto ma i discorsi sono proiettati sul presente e sul futuro del suo nuovo Pisa che nella sua prima trasferta sarà seguito da 700 tifosi nerazzurri. Una creatura che sta cercando di modellare dandogli, al netto delle difficoltà, un’identità precisa. «A Cittadella ritrovo un ambiente al quale sono affezionato e ho ancora tanti amici. Andiamo su un campo difficile contro una squadra molto temibile e questo deve essere uno stimolo in più. Hanno cambiato poco e parte lo scorso anno sono andati ai playoff per cinque anni di fila perdendo due finali».

Riscatto e emergenza

Maran vuole una risposta di carattere dai suoi che dovranno far fronte alle difficoltà del momento. «Siamo consci di andare a giocare la nostra partita col piglio di una squadra che sa quello che vuole. Anche se tanti ragazzi sono arrivati all’ultimo secondo e non sarà facile per tanti di loro. Noi comunque puntiamo anche sulla voglia di riscatto dopo la sconfitta in Coppa Italia con il Brescia». Guardando la lista di Maran sono tanti i giocatori che rimangono a casa. Gli squalificati Nagy, Beruatto, Calabresi, appena arrivato dal Lecce, Rus, Torregrossa, che è tornato ad allenarsi ma non è ancora vicino al rientro, Caracciolo, torna a novembre, e Masetti indisponibili per problemi differenti. Rus sembrava sulla via del recupero ma ha avuto un ulteriore affaticamento e non sarà della partita.

Chance per Esteves

Tra i nuovi potrebbe toccare al portoghese Esteves sulla fascia destra, in attesa di Calabresi c’è anche Cisco che però ha poco esperienza, in una difesa a quattro con Canestrelli ed Hermannsson centrali e Jureskin a sinistra al posto di Beruatto. «Esteves ha fatto qualche allenamento con la squadra in settimana, così come Morutan. Siamo un cantiere sempre aperto e non bastano pochi allenamenti per fare una squadra. Siamo comunque competitivi ma dobbiamo fare i conti con la condizione e gestire al meglio i cambi perché qualcuno non ha ancora i novanta minuti».

Dubbi sul modulo

Morutan invece potrebbe giocare assieme a Sibilli dietro l’unica punta Masucci, favorito su Cissé, ma anche Mastinu, se non sarà impiegato a centrocampo, potrebbe trovare spazio come doppia trequartista in caso di 4-3-2-1. Qualche dubbio però sul modulo resta. La difesa a tre? «Ho provato alcune cose che potrei usare a gara in corso. Ci abbiamo lavorato». Intanto sta meglio Cohen, che andrà in panchina, e il portiere Nicolas ha recuperato e andrà al suo posto dal primo minuto. Maran poi torna sull’emergenza e una difesa completamente diversa da quella di pochi mesi fa: “Non mi piace lamentarmi per gli assenti, però è vero che è un reparto che deve ancora trovare certi meccanismi».

Ionita, debutto lampo?

Intanto la squadra si è rinforzata non poco. «Sono arrivati due giocatori che conosco bene come Calabresi e Ionita. Portano esperienza in questo campionato e possono essere già pronti. Sanno cosa serve in un campionato come questo. Vengono a completare l’organico con un bagaglio importante. Una grandissima fortuna per noi. Peccato non poter schierare Calabresi, mentre Ionita sta bene e potrebbe giocare fin da subito. Artur sa bene cosa chiedo e le attitudini in quel ruolo non sono cambiate fin da quando lo allenavo a Cagliari. È un giocatore che ci può dare subito grande sostanza». Ionita potrebbe partire al fianco di Marin e uno tra Mastinu e Touré.

Pisa favorito

Maran non si nasconde: «Il Pisa nella griglia della serie B lo metto sempre al primo posto. Lo dico perché dobbiamo andare in campo per essere più bravi. Non significa essere presuntuosi ma avere la mentalità giusta e giocarcela sempre a viso aperto. Abbiamo un percorso un po’ più lungo degli altri ma ci arriveremo. Si cercherà di fare risultato con le maniche rimboccate e senza piangerci addosso».

Tramoni ufficiale oggi

A breve dovrebbe esser ufficializzato in arrivo dal Cagliari anche il trequartista Matteo Tramoni, e il fratello Lisandru, ma difficilmente sarà in campo a Cittadella. «Stanno concludendo l’operazione per Tramoni, non si è ancora allenato con noi e non posso ancora contare su di lui. Sono operazioni che hanno dei tempi e io posso solo aspettare e lavorare sui giocatori che fino ad oggi si sono allenati».

Cosa manca ancora ai nerazzurri? «Aspettiamo che rientrino quelli che abbiamo, saranno gli acquisti più grossi. Poi da qua alla fine del mercato valuterà la società se fare qualcosa o meno».

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