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Il Pisa e il valzer delle punte. Ora l’attacco è un vero intrigo

David Biuzzi
Il Pisa e il valzer delle punte. Ora l’attacco è un vero intrigo

Samp e Sassuolo rendono meno agevole la possibilità di arrivare a De Luca. In ballo c’è pure Lucca e comunque a Maran un centravanti di peso serve

26 luglio 2022
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PISA. Ogni estate ha il suo intrigo che si rispetti. E non solo per il classico bel libro giallo da godersi sotto l’ombrellone o in montagna. No, quello di mercato. Un classico che si ripete, come il tormentone musicale. E ovviamente lo fa anche in casa Pisa. E riguarda, come spesso accade, proprio quei giocatori che più di altri sono capaci di infiammare cuori e sogni dei tifosi, ovvero gli attaccanti. Con, al momento, almeno due assoluti protagonisti: quello che già c’è, Lorenzo Lucca, e quello che potrebbe arrivare, Manuel De Luca.

La situazione

Vicenda ingarbugliata, altrimenti non si parlerebbe di intrigo. Fino a qualche giorno fa sembrava più lineare, con Manuel De Luca dato in arrivo, nell’operazione che doveva/dovrebbe portare alla Samp il difensore Maxime Leverbe, e Lorenzo Lucca che poteva essere messo sul mercato (ma non era scontato e comunque anche nel caso non sarebbe certo stato svenduto) visto che i due hanno caratteristiche simili. Poi i colpi di scena. Con il tecnico dei liguri Giampaolo che chiede al suo club, in privato ma anche pubblicamente, di trattenere l’ex centravanti del Perugia e con il Sassuolo che, ceduto Scamacca al West Ham, mette nel mirino il giocatore. Se anche la Samp decidesse di cederlo per monetizzare (lo aveva preso a zero dopo il fallimento del Chievo e di soldi e plusvalenza, come quasi tutti, ne avrebbe bisogno) la concorrenza degli emiliani è cosa seria. Ma attenzione perché è proprio a questo punto che entra in scena anche Lorenzo Lucca. Il gigante di Moncalieri, infatti, ai neroverdi piace e piace da tempo. Lo scorso gennaio lo avevano praticamente preso, per 8 milioni più 4 di bonus, prima che Alexander Knaster in persona (pare) bloccasse tutto. Non hanno mai smesso di seguirlo, anche se ovviamente ora le cifre potrebbero essere diverse (non per il Pisa, che parte proprio da quella quotazione). Sul giocatore, peraltro, ci sono sempre anche Bologna e Cremonese, mentre la Salernitana potrebbe tornare a bussare nelle prossime ore.

Almeno uno

Una matassa bella intricata, insomma. Dipanarla toccherà ai direttori Giovanni Corrado e Claudio Chiellini. Che, intanto, non mollano la pista genovese, anche se i segnali che arrivano darebbero le quotazioni in ribasso (la Samp vuole tenersi anche Murillo e ha riallacciato i contatti con Gabbia del Milan proprio per non farsi trovare impreparata se non dovesse arrivare più Leverbe) e non hanno nessuna fretta di prendera una decisione sul futuro di Lucca. Nel Pisa che sta plasmando Rolando Maran, infatti, una prima punta con certe caratteristiche serve. Eccome se serve. Il tecnico di Trento sta alternando il 4-3-1-2 con il 4-3-2-1 e il riferimento là davanti è essenziale in ogni caso. Certo, il ritorno in nerazzurro di Ernesto Torregrossa è una garanzia di non poco conto, ma anche la sua carriera dice che riesce a dare il meglio accanto a una prima punta o addirittura partendo qualche passo dietro. Gli stessi segnali che arrivano da Lucca, in questa estate, sono positivi. Il giocatore si sta allenando e si sta allenando bene. La doppietta col Palermo, per quanto conti il giusto, indica non solo che è pronto a mettersi a disposizione di Maran per cercare l’operazione-rilancio ma anche che i presupposti sono tutt’altro che negativi. La sensazione, insomma, è che alla fine almeno uno tra lui e De Luca nel nuovo Pisa ci saranno e non con un ruolo da comprimario. Per arrivare a risolvere l’intrigo e alla fine del giallo, però, servirà ancora una po’ di pazienza. l


 

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