Pisa calcio, Filippeschi: "Ho avuto il consenso delle parti per fissare un incontro in mia presenza".
Secondo il sindaco è stato fatto un passo in avanti: "Importante l'iniziativa del Presidente Abodi"
PISA. Sarà il sindaco a fare l'ultimo tentativo di mettere attorno a un tavolo Dana e la Britaly Post. Con un invito che nessuno degli interessati può disertare senza perdere la faccia e rendersi impresentabile nel suo eventuale futuro a Pisa.
"Nella mattinata di sabato - spiega - sono stato chiamato dall'avvocato Guido Cecinelli che cura gli interessi della proprietà della società A.C. Pisa 1909. Gli ho ribadito l'estrema preoccupazione della città per la situazione, alla vigilia dell'inizio del campionato. L'Avvocato ha confermato la volontà della proprietà a cedere la società a fronte di offerte ritenute accettabili. Contando sulla disponibilità concessa dal Dr. Pablo Dana, gli ho prospettato la possibilità di realizzare un nuovo incontro, per chiarire gli aspetti che hanno inibito il prosieguo della trattativa e le ragioni di un mancato incontro nei giorni passati. L'Avvocato ha accolto questa proposta. Allora ho comunicato a Dana questa disponibilità e Dana ha acconsentito a fare un incontro, alla mia presenza, se l'incontro verrà formalmente richiesto da Carrara Holding - Britaly Post, essendo stata del fondo l'ultima comunicazione nelle relazioni societarie, quella che recava una nuova offerta, rimasta senza risposta nei termini temporali proposti".
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Questo il messaggio successivo di Filippeschi a Cecinelli: "Dana e i suoi consulenti sono disponibili a fare un incontro alla mia presenza (fino a che sia ritenuta utile ed opportuna). A queste condizioni: 1. Dana non è presente nei primi giorni della settimana (è all'estero) metterebbe a disposizione suoi consulenti. 2. Chiedono che giunga a Dana o agli avvocati del fondo una richiesta formale di Carrara Holding - Britaly Post, a seguito della loro ultima nota di offerta, con posta certificata e normale agli indirizzi della stessa nota, facendo riferimento alla volontà di vendita già affermata e agli elementi da chiarire. 3. Chiedono di sapere chi saranno i rappresentanti della proprietà partecipanti all'incontro e a quale titolo parteciperanno. Aspetto notizie".
"L'Avvocato Cecinelli mi ha comunicato nel tardo pomeriggio, per telefono, che la rischiesta sarebbe stata inoltrata. Ricevuta la richiesta - spiega Filippeschi - si potrà allora concordare la data dell'incontro. E' un passo in avanti. Ritengo molto importante la convocazione fatta per il prossimo martedì dal Dr. Andrea Abodi dei dirigenti della società A.C. Pisa 1909. E' il segno che la vicenda, che da settimane ha oltrepassato ogni limite di guardia, viene ritenuta, com'è, di rilevanza nazionale e tale da creare seri problemi non solo ad uno scenario di dimensione cittadina ma ad uno assai più vasto, con pregiudizio per l'immagine del calcio e con potenziali gravi rischi per la vicenda sportiva all'avvio del campionato di serie B".
E in serata è arrivato l'ok di Britaly, firmato da Lorenzo Giorgio Petroni, figlio del proprietario: "Egr. Sindaco Filippeschi, Con riferimento alla Sua ultima nota l’avvocato Cecinelli ed io diamo la nostra disponibilità per un incontro da tenersi il 23 mattina alle ore 10,30 a Pisa con le parti interessate all’acquisto dell’AC Pisa 1909. Se questo incontro non andrà a buon fine, ci sentiremo liberi di concludere, alle stesse condizioni, con altri interlocutori".