Tragedia in volo in Groenlandia, le possibili cause: dalle raffiche di vento alla scarsità di carburante – Le ipotesi
L’ultima rilevazione restituisce un’altitudine di 1.143 metri, poi una rapida impennata prima del blackout
PISA. Il maltempo, con fortissime raffiche di vento e scarsa visibilità. Oppure la scarsità di carburante nel velivolo. O – ancora – una combinazione di questi due fattori. Sono le possibili spiegazioni per la tragedia aerea che ha portato alla morte del pilota Ralph Salvini, 45 anni originario di Pisa e residente da molti anni in Gran Bretagna, che si è schiantato con un Cessna in Groenlandia lo scorso 25 ottobre.
La tragedia
Una vicenda, dunque, che ha ancora diversi punti da chiarire da parte delle autorità della grande isola del Nord Atlantico. Salvini, un pilota di grande esperienza, era partito dall’aeroporto di Goose Bay, in Canada ed era diretto alla pista di Narsarsuaq, nella parte più a sud della Groenlandia. Dunque, al momento del terribile schianto contro il monte Sermitsiaq si trovava molto fuori rotta rispetto al piano di volo previsto: si parla di circa 400 chilometri più a nord.
Le ipotesi
Possibile, anzi probabile, che il maltempo abbia avuto una parte importante nella tragedia di Salvini, che si è trovato a combattere con raffiche violente che l’avrebbero spinto così a nord rispetto alla destinazione prevista. L’ultima rilevazione restituisce un’altitudine di 1.143 metri, seguiti da una rapida impennata prima del black out. Possibile dunque che abbia provato a evitare la parete del monte, senza successo. Ma è anche possibile che l’aereo fosse rimasto a corto di carburante, dopo un tragitto così lungo e dopo quasi sette ore di volo.
Dubbi e domande che si spera siano sciolti una volta che si riuscirà a recuperare tutti i rottami dell’aereo. Il luogo dell’incidente era infatti stato individuato fin dal giorno successivo, ma le cattive condizioni meteorologiche hanno ritardato le operazioni delle autorità groenlandesi, anche per recuperare il corpo e restituirlo alla famiglia per i funerali che si potrebbero tenere in Gran Bretagna, paese del quale Salvini aveva la cittadinanza, insieme a quella italiana.
