Pisa, tre nuove aree di parcheggio: una anche a servizio dell’Arena - Il piano e i costi
Delibera della giunta che dà mandato agli uffici di predisporre gli atti per la variante
PISA. Tre nuove aree di sosta. Una in via Rindi, a servizio dello stadio (e non solo). Una a Cisanello dove si trova il supermercato Coop. Una a Calambrone, zona Scolmatore. Approvato dalla giunta comunale l’atto di indirizzo: ora dovranno essere gli uffici a predisporre quanto necessario per una variante urbanistica che comprenda queste modifiche.
«Si tratta di interventi di cui si avverte la necessità e che dunque devono essere avviati», dice l’assessore all’urbanistica e alla mobilità Massimo Dringoli. Tanto che, come si legge nella delibera di giunta, è «accertata l’opportunità di adeguare lo strumento urbanistico vigente nelle more della definizione del procedimento di formazione del Poc», il Piano operativo comunale.
In particolare, nell’atto si dà indirizzo alle direzioni comunali competenti «di valutare la possibilità di procedere alla localizzazione e progettazione di aree di sosta in via Rindi a Porta a Lucca, in Cisanello e a Calambrone».
Il primo parcheggio è quello, su cui si è già sviluppato un ampio dibattito in città, nell’area incolta tra via Rindi e via Gentileschi, di fronte alle scuole Mazzini di Porta a Lucca. L’opera era stata inserita alcuni mesi fa nella variazione al piano dei lavori pubblici approvata dal consiglio comunale. L’importo stimato è di circa 435mila euro, di cui 180mila euro per l’esproprio (la proprietà è privata) e il resto per i lavori da eseguire. Il parcheggio è pensato per un doppio utilizzo: da una parte, per i genitori degli alunni della vicina scuola Filzi durante la settimana; dall’altra, per essere messo a disposizione in occasione delle partite del Pisa all’Arena.
Il parcheggio deve essere ancora progettato e questo porterà a quantificare con precisione la cifra necessaria. Si erano ipotizzati 40-50 posti auto e una parte consistente dell’area comunque a verde. Tra le soluzioni prese in considerazione anche quella di un multipiano.
La seconda area chiama in causa il parcheggio della Coop di Cisanello. E si ricollega ad atti già formalizzati. Alcuni mesi fa il consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno presentato da Lorenzo Vouk (Pisa al Centro) per una variazione al Documento Unico di Programmazione (Dup) relativa alla viabilità in prossimità dell’incrocio alla Coop di Cisanello. Soprattutto si faceva riferimento alla rotatoria da costruire all’intersezione tra via Luzzato, via Valgimigli, via De’ Ruggiero e via Nenni per eliminare i semafori attuali. Oltre a parcheggi da costruire nella zona di via Valgimigli dove ci sono aree verdi incolte.
A confermare queste intenzioni era stato poi Dringoli facendo riferimento a «colloqui in corso con Unicoop Firenze». Su un punto soprattutto: «La possibilità di realizzare un fast park, un multipiano, nell’area dove già esiste il parcheggio del supermercato». L’ipotesi sarebbe infatti quella di una struttura con un piano superiore, tipo quella realizzata sulla Litoranea a Marina di Pisa. L’assessore aveva poi anticipato che «il Poc prevederà una rotatoria all’incrocio, compresa nei dialoghi in atto con Unicoop Firenze, anche perché per realizzarla, a livello di dimensioni, occorrerà espropriare una parte dell’area del supermercato. Nell’area a verde incolto, invece, una parte sarà a verde pubblico e una parte a parcheggio, a raso».
Il Comune potrebbe dunque ricevere i fondi per il finanziamento della rotatoria nell’ambito di queste possibili intese. Agli uffici il compito di definire a livello urbanistico e progettuale gli interventi nell’area. Infine, un parcheggio a Calambrone. «L’area individuata – dice Dringoli – è già di proprietà comunale, vicina allo Scolmatore».
La variante per i nuovi parcheggi dovrà essere sottoposta al voto del consiglio comunale per trovare attuazione. Nella delibera di giunta si mette in evidenza «la necessità di adeguare gli standard» delle zone interessate «valutando opportunamente i contenuti del Pums, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, in relazione alle diverse esigenze di mobilità (aree di sosta e parcheggi scambiatori) e di migliorare le condizioni di accessibilità di alcuni insediamenti e aree del territorio comunale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
