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Estate 2025, sul litorale pisano un segno “più”: due i fattori di spinta. E per l’autunno c’è un elemento incoraggiante

di Francesco Loi

	Una veduta del litorale pisano
Una veduta del litorale pisano

Stime sull’andamento estivo: +0,7% totale e +1,6% sul litorale. Giù hotel e bus turistici

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PISA. Segno più per presenze e arrivi turistici nel periodo estivo 2025 a Pisa e sul litorale. Secondo le prime stime, la stagione appena conclusa dovrebbe registrare numeri in leggera crescita sul territorio comunale (+0,7%) e ancora di più per le località del litorale (Marina, Tirrenia, Calambrone), dove è previsto un aumento delle presenze del +1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie in particolare a un salto di quasi sei punti percentuali della domanda straniera.

A fare la differenza soprattutto le strutture extralberghiere (affittacamere, case vacanza, alloggi privati e bed & breakfast), mentre l’alberghiero ha avuto una frenata. Lo rileva la relazione del Centro Studi Turistici presentata nel corso dell’ultimo incontro della Dmo (Destination Management Organization), la “cabina di regia” cittadina del settore. L’analisi è stata condotta sulla base dei dati provvisori forniti dall’Osservatorio turistico di destinazione realizzato dal Comune di Pisa.

I numeri

Secondo le stime del Centro Studi Turistici di Firenze, il trimestre estivo dovrebbe chiudere con un totale di 352mila arrivi e 856mila presenze: circa 3mila turisti e 6mila pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La permanenza media è stata di 2,4 notti, molto vicina a quella rilevata nel 2024.

L’andamento è stato più favorevole nel mese di giugno (+4%), più contenuto a luglio (+1%), mentre ha registrato una leggera contrazione in agosto (-2%). Le stime indicano una crescita maggiore per la domanda internazionale (oltre 4mila presenze in più), ma positiva anche per il turismo domestico (oltre mille presenze in più). La permanenza media è rimasta invariata per gli stranieri (2 notti), mentre è diminuita leggermente per gli italiani (da 3,7 a 3,6 notti).

Grazie anche al contributo delle locazioni turistiche, le stime per l’estate premiano il solo comparto extralberghiero (+21mila presenze), mentre indicano una contrazione per le strutture alberghiere (-15mila). Le prime hanno intercettato il 57,6% dei pernottamenti totali, le seconde il 42,4% (rispettivamente il 55,5% e il 44,5% nel 2024).

Litorale

Anche per le strutture ricettive del litorale pisano l’estate dovrebbe chiudere con una crescita dei flussi. Le stime attestano un incremento di quasi 2mila turisti e 6mila pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024. La domanda italiana, che in queste località genera il 58% delle presenze turistiche dell’estate, è stimata in calo di oltre un punto percentuale, gli stranieri sono attesi in crescita di circa 6 punti con oltre 8mila pernottamenti in più.

Rimane negativo il trend delle strutture alberghiere, mentre i pernottamenti extralberghieri crescono di 9mila unità.

Altri dati

Risultati positivi sono evidenziati per quanto riguarda l’utenza degli uffici informazioni nel trimestre estivo, cresciuta del +24,6%. Nei mesi di giugno e luglio sono aumentati i passeggeri dell’aeroporto Galilei (+5%), e degli utenti del servizio Pisamover (+0,5%), mentre è diminuito il numero dei permessi rilasciati ai bus turistici (-3,4%).

Sempre nel trimestre estivo si è interrotta la crescita del numero degli “affitti attivi” disponibili sulle piattaforme Airbnb e Vrbo: da giugno ad agosto, infatti, la disponibilità media è diminuita di 180 affitti (-4,7%).

Previsioni

Secondo i dati rilevati presso un campione di strutture ricettive della città, presenti sulla piattaforma Hbenchmark, il tasso di occupazione camere, rilevato all’11 settembre scorso per il mese in corso, si attesta al 76,1%, ovvero 3,6 punti percentuali in più rispetto allo stesso valore registrato alla stessa data per settembre 2024.

Trend positivo anche per le prenotazioni già acquisite per il prossimo mese di ottobre. Sempre all’11 settembre scorso è stato registrato un tasso di occupazione delle camere del 47%, ovvero 2 punti percentuali in più rispetto al valore osservato nello stesso giorno del 2024.

Un altro aspetto significativo: per i mesi di ottobre e novembre saranno circa 124 le navi da crociera che attraccheranno nei porti di Livorno, La Spezia, Marina di Carrara e Lerici. Tra tutti i passeggeri che sbarcheranno per effettuare escursioni una quota significativa arriverà anche nella città di Pisa. Secondo le stime questo flusso di crocieristi sarà di circa 42mila unità, con una media giornaliera pari a circa 680 visitatori.

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