Il Tirreno

Pisa

La tragedia

Vecchiano, trovato morto a 65 anni nel fosso della Bufalina: a scoprire il corpo una bambina


	Il recupero del cadavere (foto vigili del fuoco)
Il recupero del cadavere (foto vigili del fuoco)

Era un frequentatore della pineta e d’estate dormiva spesso nella cappella di Padre Pio

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VECCHIANO. Per tutti era Aldo. Aldo e basta, perché il cognome sembra avvolto nella nebbia, così come il suo passato. Aldo è stato trovato morto nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 3 settembre, nelle acque del fosso della Bufalina, il corso d’acqua che si origina dal lago di Massaciuccoli e arriva in mare, segnando il confine tra i Comuni di Vecchiano e di Viareggio.

A individuare il corpo di Aldo, di circa 65 anni, è stata una bambina. La piccola stava infatti giocando sul ponticello sulla Bufalina in corrispondenza del supermercato Coop di Torre del Lago.

La bambina ha visto galleggiare il cadavere a filo d'acqua e immediatamente è andata ad avvertire la madre, che si trovava poco lontano.

Subito è partita la macchina dei soccorsi: sul posto sono arrivati i mezzi del 118, una squadra dei Vigili del fuoco di Pisa e i carabinieri della compagnia di Pisa. Immediatamente, tuttavia, è stato evidente che per Aldo non c’era più niente da fare. Secondo la prima ipotesi nell’immediatezza del fatto, l’uomo potrebbe aver avuto un malore e si sarebbe diretto verso il corso d’acqua per rinfrescarsi, ma sarebbe finito nel fosso trovandovi la morte. Aldo era ben conosciuto a Torre del Lago, dove era stato seguito anche dalla Caritas locale.

Era un frequentatore della pineta e d’estate dormiva spesso nella cappella di Padre Pio, che dista qualche centinaia di metri dal luogo del ritrovamento del corpo. Il cadavere è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Pisa per le operazioni di identificazione. Nel caso queste non riescano e quindi non si trovino i parenti, il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori ha spiegato che il funerale sarà a carico del Comune.

La morte di Aldo ricorda da vicinissimo quanto successo lo scorso 28 agosto. Massimo Ghilarducci, 80enne di Torre del Lago, era uscito come spesso faceva in sella al proprio triciclo per un giro in pineta ma, probabilmente a causa di un malore, era finito nella Bufalina, morendo. Il 10 agosto scorso, poi, un corpo in avanzato stato di decomposizione era stato rinvenuto nella stessa pineta.

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