Pisa, tragedia in mare al Gombo di San Rossore: muore una donna – Chi è la vittima e cos’è successo
Si è ritrovata al largo spinta dalle forti correnti della zona, soccorso da un pescatore il marito che era con lei. Serenella Bernini, la vittima, è di Livorno
PISA. Una donna di 70 anni è morta oggi pomeriggio, mercoledì 16 luglio, mentre faceva il bagno al Gombo lungo il tratto di litorale che costeggia la tenuta di San Rossore, nel comune di Pisa. Serenella Bernini, residente a Livorno, stava trascorrendo una giornata al mare col marito, Marco Del Greco, 73 anni, la figlia 40enne e la nipote di 13 anni. Ed erano tutti in acqua al momento della tragedia. Il primo è stato salvato da un pescatore che si trovava in barca nella zona. Le altre due sono state portate in salvo dal bagnino della Buca del Mare. La donna è stata soccorsa da una motovedetta della Capitaneria di Livorno il cui equipaggio le ha praticato a lungo massaggi cardiaci per cercare di rianimarla mentre l’imbarcazione veloce si dirigeva al porto di Pisa dove erano state fatte convergere alcune ambulanze. Ma una volta giunti a destinazione il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Cos’è successo
I quattro sono arrivati allo stabilimento balneare di San Rossore con il trenino della tenuta. Sono entrati in acqua per fare il bagno, ritrovandosi in poco tempo al largo per via delle forti correnti della zona dove, tra l’altro, vige il divieto di balneazione. La famiglia è stata colta alla sprovvista e le grida d’aiuto hanno destato l’attenzione del bagnino che si è tuffato in mare riuscendo a portare in salvo le persone che si trovavano più vicine alla riva.
Nel frattempo è stata allertata la Capitaneria del porto di Livorno che ha attivato subito il proprio personale. Visto che le notizie delle persone in mare da soccorrere non erano chiare, è stato richiesto anche l’intervento di un elicottero dei vigili del fuoco di Cecina, in modo da avere una visuale completa dall’alto.
Il salvataggio del pescatore
Intanto, al Gombo, Del Greco, invece, veniva visto dal pescatore che riusciva a tirarlo a bordo della piccola barca. Poi i due uomini si avvicinavano a Bernini provando inutilmente a trarla in salvo. Operazione riuscita agli uomini della Capitaneria che, però, notavano subito nella 70enne i chiari segni di annegamento. Poi la corsa contro il tempo per cercare di salvarle la vita, purtroppo, senza riuscirci.
Informata di quanto avvenuto, la Procura di Pisa ha disposto la restituzione della salma di Serenella Bernini ai familiari che, in questa maniera, potranno organizzare il funerale per dare l’addio alla donna dopo la tragedia che si è consumata durante una giornata che doveva essere di svago e relax.
Una vicenda che purtroppo riporta d’attualità un fenomeno di cui alla Capitaneria stanno prendendo atto: un aumento rilevante quest’anno di annegamenti o malori nel mare del litorale toscano. Secondo quanto spiegato si tratterebbe di casi legati all’imprudenza o alla sottovalutazione dei rischi. Per questo, proprio gli uomini della Capitaneria del porto di Livorno lanciano un appello ai bagnanti affinché prestino maggiore attenzione ai divieti di balneazione o alle indicazioni fornite dal personale di sorveglianza dei tratti di costa in caso di condizioni meteo che rendono pericoloso spingersi al largo.