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Pisa, muore a 52 anni: addio Simone, ambulante del centro, cuore nerazzurro ed ex combattente del gioco del ponte


	Simone Ceccanti
Simone Ceccanti

Amava profondamente la città e partecipava attivamente alle sue tradizioni, costruendo legami forti con colleghi e clienti

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È venuto a mancare Simone Ceccanti, noto a tutti come “Primizia”, una presenza storica e molto amata tra gli ambulanti di piazza delle Vettovaglie a Pisa. Da tempo malato, Simone lascia un grande vuoto, non solo per il suo banco di frutta e verdura, ma per il modo in cui rappresentava e viveva il quartiere.

Un legame profondo con la città

52 anni, pisano vero, cresciuto tra cassette e banchi di piazza Sant’Omobono, Simone era un punto di riferimento quotidiano. La sua schiettezza, le battute pronte e i sorrisi erano parte integrante dell’atmosfera della piazza. “Primizia” era più di un semplice venditore: era un pezzo autentico della comunità.

Passione per il Gioco del Ponte e il Pisa

Oltre al commercio ambulante, Simone era conosciuto per la sua passione per il Pisa e per il suo ruolo nel Gioco del Ponte, dove ha combattuto con orgoglio per la Magistratura di Tramontana. Amava profondamente la città e partecipava attivamente alle sue tradizioni, costruendo legami forti con colleghi e clienti.

Il ricordo della Magistratura di San Marco

La Magistratura di San Marco lo ha ricordato come «uomo cardine del Gioco del Ponte», un «fiero e rispettoso nemico» durante le battaglie, ma soprattutto una persona generosa e disponibile ad aiutare ogni magistratura in difficoltà.

L’omaggio dell’associazione Amici del Gioco del Ponte

Anche l’associazione Amici del Gioco del Ponte ha reso omaggio a Simone, sottolineando la sua lunga carriera come combattente dal 1989 e il ruolo di luogotenente generale fino a pochi mesi fa, prima che la malattia lo costringesse a ritirarsi.

La città al suo fianco nei momenti difficili

Negli anni scorsi, quando Simone aveva vissuto momenti difficili, come un furto subito, la città si era stretta attorno a lui con una campagna solidale che invitava a “comprare frutta e verdura da Simone”.

Un’eredità che rimane

Oggi piazza delle Vettovaglie è più vuota senza di lui. Non solo per l’assenza del banco, ma per la mancanza di quella voce, di quell’energia e di quel tratto umano che lo rendevano una presenza insostituibile, custode di un pezzo di Pisa autentica.

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