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Pisa, alle porte della città le nuove “cittadelle del sapere”: cantieri da 100 milioni

di Francesco Loi

	La struttura dei primi edifici del polo scientifico della Scuola Sant’Anna in zona Praticelli
La struttura dei primi edifici del polo scientifico della Scuola Sant’Anna in zona Praticelli

Espansione di Università e Sant’Anna al confine tra Pisa e San Giuliano: lavori a breve distanza l’uno dall’altro

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PISA. Da una parte della strada già si vede lo “scheletro” dei primi edifici. Dall’altra le ruspe sono al lavoro per preparare l’area. Tra via Moruzzi e via Giovannini, al confine tra i comuni di Pisa e San Giuliano, si concentra lo sviluppo delle cittadelle del sapere. In pratica, a una distanza di appena duecento metri, sono racchiusi cantieri da quasi 100 milioni di euro.

Accanto alla residenza studentesca dei Praticelli, nel comune di San Giuliano, si innalzano le strutture di quello che sarà il nuovo polo scientifico della Scuola Sant’Anna. La posa della prima pietra era avvenuta un anno fa. I lavori prevedono la realizzazione di quattro edifici sul totale dei sette previsti dal “progetto guida” (masterplan) in 27 mesi complessivi.

Il progetto complessivo del nuovo campus, che si avvale di contributi rilevanti da parte del ministero dell’Università e della Ricerca e della Regione Toscana, prevede investimenti per 52,5 milioni di euro e un valore complessivo della concessione al partner privato, comprendente anche il costo dei servizi di gestione e manutenzione per 20 anni, pari a circa 118,5 milioni di euro.

Il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto è coordinato da Icop Spa, azienda di Udine nota nel mondo delle costruzioni.

Il complesso dei quattro edifici si svilupperà su circa 6mila metri quadri di superficie coperta, per circa 20mila metri quadri di superfici interne agli edifici, su più piani, con ampi spazi verdi e dotazioni a sostegno della mobilità sostenibile come piste ciclabili e punti di ricarica per veicoli elettrici.

Tre dei quattro edifici ospiteranno attività di ricerca, di didattica e di trasferimento tecnologico delle Scienze Sperimentali (Ingegneria, Medicina, Scienze Agrarie e Biotecnologie), mentre il quarto edificio assolverà alle funzioni di centro servizi per l’area ospitando un grande auditorium e gli spazi di supporto come caffetteria, mensa, uffici.

Il filo conduttore dello sviluppo delle cittadelle del sapere è l’asse stradale via Moruzzi-via Giovannini che si dirige verso l’ospedale di Cisanello e che ospita già anche le sedi dell’Istituto TeCip (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Fotonica) della Scuola Sant’Anna, del Cnr, della Fondazione Monasterio, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pisa.

Proprio accanto a Chimica sono iniziate le lavorazioni del nuovo Dipartimento di Biologia. Dopo una lunga fase, anche con risvolti dovuti a ricorsi al Tar da parte delle ditte che non si sono aggiudicate l’appalto, sulla Gazzetta Ufficiale del 4 aprile scorso è stato pubblicato l’esito della gara per l’assegnazione dei lavori al Consorzio Stabile Sinergica Scarl di Roma. Valore totale del contratto d’appalto 45.752.365,96 euro.

L’incarico comprende anche la successiva manutenzione ordinaria, riparativa e conservativa, manutenzione programmata, conduzione e gestione quinquennale e manutenzione straordinaria. Dell’appalto fa parte anche la proprietà di un immobile in via Derna pari a 4.005.000 euro «quale corrispettivo parziale di contratto – si legge negli atti di Unipi – per i lavori di realizzazione dell’opera».

L’obiettivo è aggregare e razionalizzare le attività del Dipartimento di Biologia attualmente frammentate in 14 edifici (circa 10mila mq) e 3 poli didattici diversi, in gran parte obsoleti. L’intervento si realizzerà in un’area di 18.719 metri quadri di proprietà dell’Ateneo. A Biologia sarà garantita la copertura di 2.035 posti aula (oltre ai laboratori didattici e alla sala studio), distribuiti tra piano terra, piano primo e secondo dell’edificio in aule dalla differente capienza (da 20 a 180 posti).

Al piano terra inoltre, in corrispondenza dell’accesso da via Moruzzi, sono previsti un’aula da 220 posti e l’auditorium polifunzionale da 240 posti. La biblioteca del nuovo polo riunirà il patrimonio bibliografico della biblioteca di Chimica e quello di area biologica.

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