C'è la festa del Pisa, la Notte Rosa viene spostata. Confcommercio: «Scelta inaccettabile»
Federico Pieragnoli: «È possibile che non si riesca a individuare duna data diversa in modo da consentire lo svolgimento di entrambe le feste senza penalizzare nessuno?»
PISA. La decisione di fissare la festa del Pisa per domani, sabato 10 maggio, con il conseguente rinvio delle Notte Rosa fa innalzare la tensione tra il Comune e Confcommercio.
L’assessore allo sport Frida Scarpa, infatti, ha annunciato il rinvio al 21 giugno: «Siamo felici di celebrare insieme alla città un traguardo storico come la promozione in Serie A del Pisa. Allo stesso tempo, vogliamo tutelare il lavoro quotidiano delle scuole di musica e delle associazioni culturali, che contribuiscono alla formazione delle nuove generazioni e alla diffusione della cultura musicale. Una concomitanza con la festa calcistica non avrebbe garantito loro la giusta visibilità. Per questo abbiamo scelto di spostare la manifestazione al 21 giugno, in occasione della Festa Europea della Musica, celebrata in oltre 120 Paesi nel mondo. Potrebbe diventare un appuntamento fisso per Pisa anche nei prossimi anni».
A stretto giro di posta arriva la risposta del direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli: «Il ritorno del Pisa in Serie A merita di essere celebrato con tutti gli onori, ma non possiamo accettare che in nome dei sacrosanti festeggiamenti per questo storico traguardo vengano cancellati altri eventi come la Notte Rosa del 10 maggio, che riguarda un appuntamento altrettanto importante a livello sportivo come il Giro d'Italia. È possibile che non si riesca a individuare duna data diversa in modo da consentire lo svolgimento di entrambe le feste senza penalizzare nessuno? La promozione del Pisa deve essere uno straordiNario momento di festa, respiriamo tutto l'entusiasmo e la passione travolgente verso i colori nerazzurri, ma non vorremmo che questo appuntamento diventasse un autogol a scapito della Notte Rosa. Stiamo parlando di una data, quella di sabato 10 maggio, ormai calendarizzata da mesi, a cui gli organizzatori hanno lavorato con impegno e che coinvolge strade e piazze del centro storico, rappresentando una straordinaria occasione di visibilità per la città.
«La conquista della Serie A è arrivata praticamente in concomitanza con il Giro d'Italia che dopo 45 anni vedrà Pisa tornare città arrivo di tappa nell'avvincente cronometro con arrivo in Piazza dei Miracoli. Due risultati sportivi di eccellenza che porteranno a Pisa e al suo tessuto economico e imprenditoriale una visibilità ad altissimo livello, con benefici innegabili per il commercio e in particolare per il comparto turistico, dell'accoglienza e pubblici esercizi. Un patrimonio in grado di far vincere l'intera città e che deve rappresentare un vero momento di festa. A patto che sia per tutti».
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