Il Tirreno

Pisa

Il controllo

Pisa, la palestra di arti marziali diventa discoteca abusiva con buttafuori e barman irregolari


	Discoteca abusiva scoperta a Pisa
Discoteca abusiva scoperta a Pisa

Sei giovani trovati in possesso di marijuana, hashish e cocaina per uso personale

2 MINUTI DI LETTURA





PISA. La palestra di judo era stata trasformata, abusivamente, in una discoteca. A scoprirlo, vicino alla Torre, i finanzieri del comando provinciale a seguito del controllo economico del territorio e del monitoraggio delle piattaforme social. Quando le Fiamme gialle hanno fatto irruzione nella palestra di arti marziali – gestita da un’associazione sportiva pisana – all’interno era in corso una serata da ballo, con la presenza di un numero notevole di partecipanti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, attirati all’evento dagli annunci pubblicizzati online.

In nero

All’interno della struttura i militari e il personale della Siae hanno rilevato, oltre agli avventori, che per accedervi avevano corrisposto “in nero” 15 euro ciascuno, la presenza di 13 persone intente a svolgere mansioni lavorative di addetti all’ingresso e al guardaroba, barman e “buttafuori”, in totale assenza di contratti di lavoro subordinato – tanto che le loro prestazioni non sarebbero state riconosciute ai fini previdenziali e assistenziali – e di copertura assicurativa, in caso di infortuni sul luogo di lavoro. Per quanto concerne il Disc Jockey intento a somministrare musica, il medesimo è risultato privo della partita IVA, per cui era stato omesso il pagamento dei diritti d’autore.

Senza autorizzazioni

Al momento dell’accesso gli organizzatori, sprovvisti della certificazione necessaria a promuovere la serata, non sono stati in grado di esibire l’autorizzazione alla somministrazione di bevande alcoliche (poi sequestrate), né di dimostrare l’installazione del registratore di cassa. Al termine delle operazioni, la posizione degli organizzatori e di ciascuna delle persone scoperte a lavorare irregolarmente è stata segnalata all’Ispettorato del lavoro ai fini della sospensione dell’attività. Si procederà, altresì, alle relative contestazioni connesse alla omessa installazione del registratore di cassa e alla conseguente mancata emissione di documenti fiscali. Sono inoltre in corso da parte dei vigili del fuoco accertamenti per verificare la corretta osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza ai fini antincendio. Contestualmente, fuori dal locale, nelle immediate adiacenze, i finanzieri, con l’ausilio delle unità cinofile “Malibù” e “Frazy”, hanno controllato sei giovani trovati in possesso di alcune dosi di marijuana, hashish e cocaina per uso personale.

Primo piano
Il caso

Il dermatologo scambiò un tumore maligno per una verruca e chiede di dimezzare il risarcimento: "Grave colpa medica"

di Pietro Barghigiani
Sani e Belli