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Pisa, il liceo Dini compie 100 anni: la preside invita ex studenti e personale scolastico a condividere i loro ricordi

di Francesca Ferri
Un momento della cerimonia ieri mattina nell’aula magna del liceo Dini (foto Fabio Muzzi)
Un momento della cerimonia ieri mattina nell’aula magna del liceo Dini (foto Fabio Muzzi)

A breve attiva un’email dove inviare il materiale. Ieri cerimonia in aula magna

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PISA. Che ricordi affiorano alla mente quando si parla del liceo Ulisse Dini di Pisa? Ex studenti, ex insegnanti, ex bidelli: cosa custodiscono di questa gloriosa scuola cittadina nel loro cuore?

È tempo di cominciare a tirare fuori foto, diari, ma soprattutto ricordi: l’odore del dizionario aperto sul banco per il compito di latino, il terrore per il compito di algebra, ma anche la gioia per la prima gita e il dolce sapore dell’amicizia nata a ripassare fisica e destinata a durare per tutta la vita.

Il liceo scientifico Dini festeggia oggi cento anni dalla fondazione e, per questo importante compleanno, il regalo ha deciso non già di riceverlo, bensì di farlo, a Pisa e ai pisani: una raccolta di memorie basate sui ricordi di chi l’ha frequentato a cui sono chiamati a contribuire tutti coloro che lo hanno frequentato in anni recenti e lontani.

Questo il messaggio lanciato ieri in occasione dell’avvio delle celebrazioni.

Nato con la riforma Gentile nel 1923 (in passato l’anno scolastico partiva il 1° ottobre), e tra i primissimi licei scientifici in Italia, ieri mattina, nell’aula mala dell’istituto in via Benedetto Croce 36, il Dini ha ospitato la cerimonia di presentazione delle attività.

Al tavolo la dirigente scolastica Alessandra Marrata. Come lei, la ex preside Lia Marianelli, la vicepreside Chiara De Chiara, il dirigente scolastico provinciale Andrea Simonetti, il sindaco Michele Conti in rappresentanza del Comune di Pisa e la consigliera provinciale con delega all’edilizia scolastica Cristina Bibolotti.

In platea, rappresentanti degli studenti, dei docenti e dei genitori. In arrivo, una serie di incontri e attività che, per tutto l’anno, celebreranno l’invidiabile traguardo, sempre però con gli occhi rivolti in avanti.

«Le commemorazioni – ha spiegato la preside Marrata – si terranno lungo tutto l’arco scolastico con i progetti più significativi della scuola. Questo liceo ha creato la classe dirigente toscana e nazionale con eccellenze anche internazionali e questo grazie a una preparazione a tutto tondo che fa degli studenti menti competenti per il futuro, capaci di adeguarsi al mondo che cambia. Non sappiamo cosa ci riserva il futuro, quali nuove professioni ci saranno: il liceo Dini però sa preparare i ragazzi anche a questo».

Sempre la preside ha annunciato che a partire dai prossimi giorni sarà attivo un indirizzo email, 100anni@liceodini.it, al quale chiunque potrà inviare ricordi e memorie.

Prepararsi al futuro: questo il messaggio arrivato anche dalla ex preside Lia Marianelli. Che, interrogandosi sul senso della scuola superiore, ha spiegato: «Deve lavorare nell’interesse dei ragazzi, farne persone colte e contribuire a farne dei cittadini. Una scuola nata cento anni fa immaginate quante cose ha visto su Pisa. A me piacerebbe che le celebrazioni per i cento anni fossero occasione non tanto di elogio di quel che è stato, ma di racconto del rapporto che ha mantenuto con la cittadinanza». Un racconto che confluirà in un libro.

Emozionato Andrea Simonetti, che al Dini è stato preside. «Questo luogo rappresenta uno spazio fisico ma non solo: qui si cresce», ha detto.

Ed emozionatissima la consigliera Bibolotti, ex “diniana” quando era preside Marianelli. «Io e i compagni di liceo siamo una famiglia tuttora – ha raccontato – abbiamo una chat e ci sentiamo ogni giorno. Questo liceo mi ha dato una formazione ad altissimo livello e spero che mio figlio venga a studiare qua».

Il sindaco Michele Conti ha inserito il Dini nel novero delle importanti istituzioni culturali di Pisa – «che ha una cultura della formazione», ha detto, con altri licei prestigiosi e prestigiosissimi luoghi di formazione come l’Ateneo e la Scuola Sant’Anna. Sia Conti, per il Comune, che Bibolotti, per la Provincia, hanno poi garantito al Dini la vicinanza delle istituzioni, di cui sono rappresentanti, in vista delle celebrazioni.

Hanno quindi preso la parola Francesca Prinari, presidente del consiglio di istituto, Francesco Fausto, rappresentante di istituto, e Francesco Porretta, studente della redazione del giornale “L’Ulisse” del Dini, nato nel 1953 e pubblicato in doppia edizione, sia cartacea che on line, sul sito del Dini.




 

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