Il Tirreno

Pisa

Disagi nei trasporti

Cascina, ritardi e rischio svenimenti sul bus della linea 181 carica di studenti

di Francesco Paletti
Cascina, ritardi e rischio svenimenti sul bus della linea 181 carica di studenti

La protesta di un gruppo iscritti al Pesenti: «Evidente sovraffollamento»

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CASCINA. Bus sovraffollato, tempi d’attesa per salire sul bus che possono arrivare fino ad un quarto d’ora. E all’interno temperature altissime, «quasi a rischio di svenimento».

Con la riapertura delle scuole, viaggiare sulla linea 181, quella che collega Cascina a Casciana Terme passando per Cevoli, Ponsacco, Perignano, Cenaia e Lavorìa è diventato un inferno.

Soprattutto al mattino, più o meno in coincidenza con gli orari d’ingresso e uscita dagli istituti scolastici, dato che quello è il pullman su cui salgono gli studenti di quella parte di Valdera che frequentano il “Pesenti”, la frequentatissima scuola superiore cascinese che riunisce liceo scientifico, sportivo e delle scienze applicate, liceo linguistico e istituto tecnico economico. Al punto che proprio un gruppo di studenti ha preso carta e penna e scritto alla redazione per rendere nota la situazione: «Siamo studenti del “Pesenti” e vogliamo segnalare un sovraffollamento non indifferente sul bus di linea Cascina-Casciana Terme – scrivono -: oltre alla lunga attesa alla fermata, per la quale spesso può essere necessario anche un quarto d’ora per far sì che tutte le persone salgano a bordo, si aggiungono anche le alte temperature all’interno, quasi a rischio di svenimento, tralasciando l’esorbitante costo dell’abbonamento».

In effetti su quella linea, da quando sono riaperte le scuole, «qualche problema c’è» riconoscono anche da Autolinee Toscane, il soggetto gestore del trasporto pubblico su gomma in tutta la regione.

«Soprattutto nella corsa delle 12,50, quindi, presumibilmente all’uscita da scuola – aggiungono -: per una corsa così affollata, infatti, sarebbe opportuno utilizzare un bus da articolato da 18 metri, di quelli da 120 posti cui facciamo ricorso anche in altre situazioni simili che riguardano sempre le fasce orarie d’uscita degli studenti. In questo caso, però, purtroppo non possiamo farlo perché mezzi di quelle dimensioni non riescono a transitare agevolmente in tutte le località che si trovano lungo la tratta e dunque dobbiamo usare bus normali, con una capienza più limitata. Stiamo, comunque, studiando soluzioni per risolvere o quantomeno attenuare il problema».

Intanto, però, c’è un’alternativa: Autolinee Toscane, infatti, segnala che «è possibile anche utilizzare la linea 182 che collega Cascina a Pontedera: dal capolinea di quest’ultima, poi, si possono pendere i bus per tutte le altre località della Valdera». In questo caso, però, ovviamente, il collegamento non è diretto ma c’è da cambiare un bus. l


 

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