Il Tirreno

Pisa

I nostri soldi

Multe stradali, ogni pisano paga in media 69 euro l’anno

di Antonio Scuglia
Multe stradali, ogni pisano paga in media 69 euro l’anno

I lucchesi sono i più “virtuosi”: 20 euro. Firenze da incubo: 170

3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Fiorentini, senesi e grossetani sono i guidatori più multati della Toscana; il dato emerge dall’analisi congiunta Facile.it - Assicurazione.it realizzata esaminando i rendiconto dei proventi delle violazioni del Codice della Strada pubblicati dalle città capoluogo di provincia toscane.A Pisa le cose vanno meglio: la media parla di 69 euro l’anno per ogni automobilista o motociclista, per un introito totale da parte del Comune di quasi 5 milioni di euro, per l’esattezza 4.978.225.

Il doppio danno

Spesso, oltretutto, quando prendiamo una multa (tecnicamente è una "sanzione amministrativa", perché "multa" a rigor di termini è una sanzione penale, seppur pecuniaria come l’altra), rischiamo anche un salasso da parte dell’assicurazione in base al tipo di violazione. «Non tutti sanno che violare il Codice della Strada, oltre ad essere estremamente pericoloso, può avere un impatto negativo anche sul premio RC auto dell’assicurato», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it: «Alcune compagnie assicurative, nel valutare il profilo dell’automobilista, tengono conto non solo della classe di merito, ma anche del saldo punti della patente e del rispetto del codice della strada da parte dell’assicurato negli anni precedenti alla stipula della polizza. Ad esempio, aver subito una sospensione della patente oppure aver ricevuto multe per guida in stato di ebbrezza può essere visto come il segnale di un atteggiamento poco prudente al volante e questo potrebbe spingere la compagnia ad aumentare il prezzo dell’Rc auto».

La classifica 

Firenze, con poco meno di 47 milioni di euro, non solo è risultato essere il Comune toscano che, nel 2022, ha incassato i maggiori proventi derivanti da sanzioni legate all’accertamento delle violazioni al Codice della Strada, ma è anche terzo a livello nazionale, posizionandosi solo dopo Milano e Roma. Seguono nella graduatoria regionale Grosseto (8,5 milioni) e Livorno (6,5 milioni), mentre sul versante opposto della classifica troviamo, quasi a pari merito, Lucca, con 1,46 milioni di euro, e Massa (1,48 milioni). Pisa è al settimo posto come cifra complessiva e al quinto come "spesa pro capite". Nel 2022 l’importo complessivo raccolto nella regione supera i 90 milioni e mezzo di euro, valore che fa guadagnare alla regione il quarto posto nella classifica nazionale. Rapportando le somme incassate con il numero di autovetture e motocicli iscritti nei registri della motorizzazione, la classifica toscana cambia, anche se non per la prima posizione, dove si trovano ancora i guidatori fiorentini; considerando che dai dati ufficiali Aci fanno capo a Firenze quasi 275.000 veicoli tra auto e moto, nel 2022 la "spesa pro capite" per multe legate alle violazioni del Codice della Strada è stata di 170 euro, importo che fa guadagnare ai guidatori fiorentini anche un altro triste primato: sono i secondi più multati d’Italia, dopo i milanesi.

Eccesso di velocità

Limitando l’analisi ai soli proventi derivanti da violazioni ai limiti massimi di velocità emerge che tra le città capoluogo toscane quella con i maggiori incassi è ancora una volta Firenze (23 milioni di euro nel 2022). Secondo posto ancora per Grosseto (5 milioni di euro), mentre al terzo si classifica Siena (quasi 1,8 milioni di euro). Complessivamente, le città capoluogo di provincia toscane hanno incassato, nel 2022, quasi 33 milioni di euro provenienti da violazioni dei limiti massimi di velocità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Italia mondo

La ricostruzione

India-Pakistan, arriva il cessate il fuoco: il ruolo degli Usa in una notte di colloqui infiniti per bloccare la guerra

Sani e Belli