Verso il ballottaggio

Comunali a Pisa, oltre cento contestazioni ai verbali: commissione finita all’una di notte. Cosa può succedere

Comunali a Pisa, oltre cento contestazioni ai verbali: commissione finita all’una di notte. Cosa può succedere

Concluso il lavoro, tutti gli atti del primo turno trasmessi alla Prefettura

23 maggio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





PISA. All’una nella notte tra domenica e lunedì si sono conclusi i lavori della commissione elettorale centrale. Quasi una settimana intera di sedute per arrivare a chiudere la pratica e inoltrarla in modo completo alla prefettura per la proclamazione dei risultati.

Sarebbe stata semplicemente la prassi se non ci fossero stati appena 15 voti a separare Michele Conti, candidato sindaco del centrodestra, dal successo al primo turno.

Ma per le forze di centrodestra che hanno dato battaglia verbale per verbale dei seggi il risultato è raggiunto: oltre un centinaio di contestazioni, messe a verbale, a formare un dossier da usare, come già hanno anticipato, per un eventuale ricorso al Tar. Una mossa che scatterebbe in modo automatico in caso di vittoria di Paolo Martinelli al ballottaggio.

Le contestazioni puntuali, spesso in un clima di nervosismo, anche a suon di urla, hanno allungato i tempi e reso assai più difficile il compito della commissione elettorale centrale. Tensioni che hanno iniziato ad allentarsi solo nel fine settimana.

Ma le polemiche non si fermano. «È un nostro diritto chiedere approfondite verifiche sull’esito del primo turno delle elezioni amministrative. Qualsiasi forza politica lo avrebbe fatto alla luce di uno scarto così basso che non ha permesso a Michele Conti di essere confermato sindaco al primo turno. Eppure ci sono soggetti politici che hanno gridato allo scandalo quando abbiamo rivendicato i nostri diritti, con metodo e nelle sedi opportune, chiedendo il riconteggio. La democrazia funziona così, ma non tutti sembrano saperlo», scrivono in una nota congiunta le liste a sostegno di Conti (Lega, Fdi, Pesciatini per Pisa, Pisa al Centro, Forza Italia e Pisa Punto Zero).

Sull’altro versante, l’ex sindaco Paolo Fontanelli sottolinea: «Fanno una certa impressione i toni aggressivi che la destra ha sfornato in vista del ballottaggio. Certo la mancata vittoria al primo turno ha generato sorpresa e nervosismo, ma da qui a ricorrere alle pressioni intimidatorie, come hanno fatto verso la commissione elettorale, o alle offese come quelle rivolte a Paolo Malacarne, medico in prima linea nella cura dei malati, c’è di mezzo qualcosa che attiene alla cultura e al modo di agire di una certa destra. Un qualcosa che inquieta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Meteo

Maltempo, in Toscana un inizio di settimana con allerta gialla – Video

Le iniziative