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Pisa, è morto a 75 anni Mario Cerrai: «Gigante buono, mancherà a tutti»

di Roberta Galli
Pisa, è morto a 75 anni Mario Cerrai: «Gigante buono, mancherà a tutti»

Campione nello sport, l’ex vigile del fuoco era consigliere anziano del Gioco del Ponte

31 marzo 2023
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PISA. Lutto nel mondo dell’associazionismo, delle tradizioni e dello sport pisano. È morto ieri, all’età di 75 anni, Mario Cerrai, vigile del fuoco in pensione, da sempre innamorato di Pisa e al fianco delle principali manifestazioni storiche: il Gioco del Ponte (attualmente ricopriva la carica di consigliere anziano) e la regata delle antiche Repubbliche Marinare, dove era stato figurante. Cerrai, che abitava con la sua famiglia a Molina di Quosa, combatteva contro una malattia che in queste ultime settimane ha avuto la meglio sul suo fisico.

Mario Cerrai era un “gigante buono” dalla tempra forte, un grande sportivo ai massimi livelli, per questo era stato insignito con la “Stella d’Argento” al merito sportivo del Coni, ma allo stesso tempo era una persona semplice, in grado di entrare in empatia con tutti, e di strappare un sorriso anche nelle situazioni più difficili. Socievole, solare, pronto a dare una mano a chi si trovava in difficoltà, era da sempre impegnato nel mondo del volontariato, diventando un vero e proprio punto di riferimento per chi porta avanti le tradizioni, i valori e la storia pisana. Per tanti anni in servizio come vigile del fuoco al Comando di Pisa, ruolo che lo aveva visto in prima linea in tantissime missioni, in Italia e all’estero, nel soccorrere chi aveva perduto tutto a causa delle calamità naturali, Mario Cerrai era anche grande atleta: era stato maestro benemerito di lotta in stile libero e greco romana, sport che lo aveva portato ad essere campione italiano assoluto della specialità nel 1980 e recentemente nominato presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Tra i suoi tanti riconoscimenti anche l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Ieri mattina la notizia della sua morte si è sparsa in città come un filmine al ciel sereno. Cerrai si è spento alle 6 nella sua abitazione.

Da sempre legato ai colori della Parte di Tramontana del Gioco del Ponte, l’ex vigile del fuoco era stato per molti anni combattente, capo schiera e capitano di Mattaccini e Luogotenente di Tramontana, quando generale era Lorenzo Bani, attuale presidente del Parco di Migliarino- San Rossore. «Conoscevo Mario da una vita – racconta Bani, – è stato mio fedele collaboratore quando negli anni Novanta guidavo la parte di Tramontata. Ci mancherà tanto, ma soprattutto quel suo sorriso, quella sua positività in grado di accendere anche una giornata negativa».

A piangere il combattente Cerrai è anche Maria Teresa Rossi, anche lei ex generale di Tramontana e una vita dedicata ai colori della sua Parte. «Un dolore immenso – afferma Rossi Benvenuti, – ci lascia un amico e una persona che amava profondamente il Gioco, sempre pronta ad aiutare il prossimo e a farsi in quattro per tutti».

Anche per la sezione di Pisa dell’Associazione insigniti dell’ordine al merito della Repubblica Italiana è un giorno di dolore. Ricorda l’Ancri:

«L’estate scorsa era stato eletto presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, impegnato nel Gioco del Ponte e nel mondo del volontariato. Il consiglio direttivo e i soci si uniscono alla scomparsa del loro amato presidente».

Cordoglio anche da parte del sindaco di San Giuliano, Sergio Di Maio. «Apprendo con grande dolore della scomparsa di Mario Cerrai – scrive Di Maio -. Giusto un anno fa gli avevamo tributato un riconoscimento in occasione dell’elezione a presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Judo-Lotta-Karate-Arti Marziali, oltre che per il lungo e costante impegno proferito nel mondo sportivo. Ricordo come nel pieno dell’emergenza Covid ci abbia supportati donando mascherine per i volontari e a tutti coloro che stavano lavorando in prima linea. Mancherà alla nostra comunità e allo straordinario mondo dello sport».

Tra le tante manifestazioni di affetto giunte in queste ore alla famiglia anche quella del presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo. «La notizia della morte di Mario Cerrai mi riempie di dolore – scrive Mazzeo –. Mario non è stato solo un maestro e un campione di lotta italiana, ma anche un punto di riferimento per Pisa e tutta la comunità che ruota intorno alle tradizioni popolari, come il Gioco del Ponte e la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare e lo sport. Più di tutto, però, era un uomo di enorme generosità a cui ho voluto un gran bene e che, in tutti questi anni, ho sempre sentito sinceramente vicino. I suoi consigli e la sua umanità sono stati per me un bene davvero prezioso e mi mancheranno infinitamente».

E poi, l’amministrazione comunale di Pontedera. «Cerrai – si legge in una nota – ha svolto sempre tutto con grande umiltà, passione e impegno, dando un importante insegnamento in ogni circostanza».

Commosso il ricordo dell’ex prefetto di Pisa Francesco Tagliente: « Un uomo gentile, generoso, leale e altruista, molto attivo sia nello sport come nella società civile. Un carattere forte e nello stesso tempo cordiale».

Per finire con il Comando Generale della Parte di Tramontana: «Ci lascia un grande pisano ed un grande amico, combattente, capitano, luogotenente generale boreale, uomo di sport, condottiero valoroso, ma soprattutto amico sincero e leale, un gigante dal cuore immenso, innamorato di Pisa, del Gioco e di tutte le nostre tradizioni»; e quello di Mezzogiorno: «Ci giunge purtroppo la triste notizia della scomparsa di Mario Cerrai, grande pisano e leale avversario, ma soprattutto grande uomo e amico sincero».

La salma è composta presso le cappelline della Pubblica Assistenza di Pisa. L'ultimo saluto a Mario Cerrai si svolgerà domani, sabato, alle 10.30, nella chiesa di Molina di Quosa.  

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