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Pisa, maxi cantiere a Cisanello: cambia la viabilità interna

Pisa, maxi cantiere a Cisanello: cambia la viabilità interna

Avanti a ritmi serrati i lavori per il Nuovo Santa Chiara

23 febbraio 2023
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PISA. Proseguono a ritmo serrato i lavori di realizzazione del Nuovo Santa Chiara. Un cantiere che cresce a vista d’occhio la cui gestione, nell’area del presidio ospedaliero di Cisanello, non è certo priva di difficoltà dovendo tener conto delle attività che l’ospedale deve poter continuare a svolgere.

In relazione proprio a questi aspetti a partire da lunedì 27 febbraio la viabilità interna del presidio ospedaliero di Cisanello verrà nuovamente modificata. In particolare si procederà alla riapertura – a partire dalle 9 – della viabilità interna tra la Centrale termica (CT4) e il retro dell’Edificio 30, snodo di primaria importanza per tutti i trasporti sanitari e della logistica ospedalieri.

«La chiusura del passaggio – spiega l’Aoup in una nota – si era resa necessaria per permettere le lavorazioni inerenti la prima macrofase del lotto A, di corredo rispetto alle opere per la realizzazione dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara, per migliorare l’efficientamento energetico degli immobili esistenti nel presidio tramite il loro collegamento impiantistico al nuovo Polo tecnologico (CT0) previsto nella realizzazione del nuovo ospedale».

In sostanza, grazie alle opere cofinanziate dalla Regione tutti gli edifici (sia di nuova costruzione sia esistenti) saranno alimentati, una volta a regime, dal nuovo Polo tecnologico centralizzato che sarà destinato alla produzione delle energie per l’intero complesso ospedaliero nella sua configurazione finale.

«Questa fase è stata conclusa – prosegue l’azienda – sono stati realizzati la costruzione sotterranea (SCT-G) che fungerà da sotto-centrale generale (in sostituzione delle attuali CT4 e CT1) e il tratto di cunicolo tecnico che ne permette il collegamento a quello già previsto tra le opere del Nuovo Santa Chiara (dal Polo tecnologico fino al nuovo Edificio Mensa)».

«Il cantiere continua spedito con la successiva fase – conclude la nota – L’apertura della viabilità tra la Centrale termica CT4 e il retro dell’Edificio 30 permetterà infatti di chiudere il tratto di strada che costeggia l’argine (fino ad oggi unico percorso carrabile nella zona) e di dare inizio alle lavorazioni della seconda macrofase del Lotto A e cioè la realizzazione e successiva implementazione impiantistica di raccordo di tutti i locali sotterranei destinati alla produzione/efficientamento di energia)».


 

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