Laboratori, scienza e attualità: torna la “Notte della ricerca”
L’appuntamento in cinque piazze con eventi per i più piccoli
PISA. Tutto è pronto. Laboratori interattivi, visite guidate ed incontri su argomenti legati all’attualità. Domani, venerdì 30, Pisa accoglierà l’edizione 2022 di “Bright Night”, la notte della ricerca che tornerà ad animare le strade cittadine, ma con spazi ed iniziative dedicati anche ai più piccoli. Per loro, infatti, c'è il passaporto delle ricercatrici e dei ricercatori, che attraverso cinque timbri, dopo aver fatto il giro delle cinque piazze, fulcro dell'iniziativa, permetterà di vincere uno zainetto della ricerca.
Un percorso agile che permette di coinvolgere i bambini in tematiche importanti, ma rese facili e alla loro portata. Il taglio del nastro è in calendario domani alle 16, in piazza XX Settembre, con il saluto delle autorità: il rettore Paolo Mancarella, il sindaco Michele Conti, l’assessora regionale Alessandra Nardini, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e il presidente della Cna di Pisa, Francesco Oppedisano.
E poi via alla “Notte della ricerca”, quest’anno ospitata in cinque luoghi diversi: Logge di Banchi-piazza XX Settembre, Largo Ciro Menotti, piazza Dante, piazza dei Cavalieri e piazza Santa Caterina. Ad ogni spazio prescelto sarà dedicato un argomento specifico: Non c’è pianeta B; Cosa stiamo mangiando?; Siamo pronti per i robot emotivi?; Odissea nello spazio; Arte, memoria, cultura e cambiamento sociale. Inoltre ogni piazza ospiterà un angolo dove le aziende locali, coordinate da Cna, presenteranno prodotti artigianali del territorio connessi con il mondo della ricerca. Una grande iniziativa promossa anche quest'anno, a livello locale, dal sistema universitario e della ricerca nato dalla collaborazione tra l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, Cnr, Infn, Ingv, Ego-Virgo e Scuola Imt Alto Studi di Lucca. Ad aprire le porte alla ricerca, domani, non saranno comunque solo le piazze, già nella mattinata i dipartimenti, le biblioteche, i musei, le sedi universitarie e i centri di ricerca accoglieranno gli studenti delle scuole per le attività laboratoriali, con esperimenti a loro dedicati, mentre nel pomeriggio saranno aperte le sedi della ricerca, dove il pubblico potrà vedere da vicino il lavoro dei ricercatori e partecipare ad eventi divulgativi e dimostrativi. Ma le novità non finiscono qui.
Nel ricchissimo cartellone di "Bright Night 2022" ci sono anche le "passeggiate con la scienza", dedicate a tutti coloro che sono interessati a scoprire ed approfondire i luoghi, le storie e le curiosità della città accompagnati dai ricercatori. Spazio anche ai robot per raccontare (in Logge di Banchi) il rapporto tra esseri umani e macchine e l'applicazione nella nostra vita quotidiana.
Ed ancora il rapporto dieta-salute-ambiente, legato alla sana alimentazione e al consumi sostenibile, che sarà al centro delle attività in piazza S. Caterina, dove i ricercatori potranno mostrate a tutti le lenti innovative per smartphone, frutto del lavoro del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, in grado di analizzare acqua e cibo. Mentre in piazza Dante si parlerà di cambiamento climatico e biodiversità con “ANYmal”, il cane robot del Centro Piaggio che monitora gli habitat naturali. L’obiettivo è importante: cercare di avvinare ed appassionare alla ricerca scientifica la comunità pisana, offrendo anche occasioni di incontro.
Ampio spazio anche allo studio dei terremoti, dove in piazza Dante i ricercatori saranno presenti con un focus ed un laboratorio dal titolo “Guarda come vibra”: dalla registrazione dei segnali sismici alla loro elaborazione per fornire informazioni rapide e precise per la riduzione dei rischi naturali. Mentre per i più piccoli, sempre in piazza Dante, gli scienziati pisani attenderanno i bambini alla scoperta dei segreti delle rocce vulcaniche, una guida per comprendere le eruzioni attraverso l’osservazione del materiale raccolto alle pendici dei vulcani. Porte aperte anche al Cnr di Pisa, alla Scuola Normale, alla Scuola Sant'Anna, all'Istituto nazionale di fisica nucleare, all'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e al laboratorio Ego-Virgo di Cascina.