Camp Darby, ponte girevole per i trasporti in sicurezza
Tappa del progetto per il carico e scarico delle munizioni
PISA. Vale 42 milioni di dollari, a carico del governo americano, il progetto infrastrutturale per potenziare la logistica della base di Camp Darby nell’area di stoccaggio delle munizioni. Il progetto comprende un ponte ferroviario girevole sul canale dei Navicelli, l’ammodernamento delle banchine e la costruzione di una zona sicura per carico e scarico delle munizioni. Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato alti ufficiali militari Usa e italiani, oltre a autorità civili e funzionari italiani. Tra loro il presidente della Regione, Eugenio Giani, il prefetto Maria Luisa D’Alessandro, il console generale degli Stati Uniti a Firenze, Ragini Gupta.
«Il progetto – ha spiegato il colonnello Matthew Gomlak, comandante della Guarnigione Usa – migliora l’infrastruttura logistica delle forze armate statunitensi per sostenere le operazioni degli Alleati degli Stati Uniti e della Nato in Europa e in Africa ed è un investimento destinato a aumentare la sicurezza delle operazioni logistiche a Camp Darby».
Il ponte girevole è la parte più visibile del progetto ferroviario e consente di far giungere i vagoni ferroviari in un’area di stoccaggio munizioni protetta. Quando non è usato, il ponte occupa un’area a lato del canale lasciando libero il passaggio alle imbarcazioni civili. Una volta collegato al sistema ferroviario, ha concluso Gomlak, «consentirà ai treni di passare il canale direttamente in zona sicura per movimentare materiali pericolosi, eliminando cosi la necessità di messa in sicurezza e gli spostamenti attraverso aree non militari: in tempi di crisi, Camp Darby può offrire il potenziale per distribuire rapidamente rifornimenti e munizioni».
L’area è nel parco naturale San Rossore Migliarino e il piano prevede ripristino delle zone umide, piantumazione di nuovi alberi e gestione della fauna. Piantati 9. 510 alberi e arbusti e create quattro nuove zone umide per garantire l’ecosistema. Il nuovo scalo ferroviario può ospitare 150 vagoni; inoltre c’è un progetto da 4 milioni di dollari con l’ammodernamento della banchina di Tombolo per il carico/scarico di imbarcazioni più piccole. Il ponte a travata d’acciaio, lungo 67 metri, pesa 600 tonnellate e ha 30. 000 bulloni. L’esercito americano ha affidato i lavori all’azienda italiana Cimolai. I lavori, pianificati per la prima volta nel 2015, sono iniziati nel 2018. Dopo tre anni, il progetto è stato completato solo al 40%. La pandemia globale ha influito sui tempi di realizzazione. Gli appaltatori hanno inoltre dovuto affrontare una carenza di manodopera e di materiali, a causa dell’aumento dei costi in Europa.
I lavoratori di oltre 40 aziende, molte delle quali italiane, hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto.
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