Il lutto

Addio “Vocina”, se ne va un pezzo di Pisa

di Andrea Chiavacci
Addio “Vocina”, se ne va un pezzo di Pisa

Un malore fatale per l’89enne ex custode dell'Arena Garibaldi

22 settembre 2022
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Pisa Per molti tifosi nerazzurri se ne va un pezzo di storia del Pisa. E' infatti scomparso per malore all'età di 89 anni Aureliano Nardini, da tutti conosciuto come Vocina, che è stato molto più di un semplice collaboratore del Pisa. Soprattutto è stato un vero e proprio punto di riferimento per tutto l'ambiente nerazzurro per circa 60 anni. Fino alla fine dell'era di Romeo Anconetani, estate 1994, Vocina è stato lo storico custode dell'Arena Garibaldi. Nell'ottobre del 2020 il Pisa sporting club gli ha assegnato la tessera onoraria del club proprio per il contributo dato da Nardini in tutti questi anni. Ieri pomeriggio la società nerazzurra gli ha tributato un bel ricordo sul sito ufficiale: " Il Pisa sporting club si unisce al profondo cordoglio per la scomparsa di Aureliano Nardini storica figura della città e soprattutto del calcio pisano. In questo triste momento il Presidente Giuseppe Corrado, assieme a tutta la Società nerazzurra, intende rivolgere le più sentite condoglianze alla famiglia Nardini e a tutti gli amici e alle persone che hanno conosciuto Aureliano. Ciao Aureliano, ti ricorderemo sempre". Nardini era molto popolare anche tra i tifosi e per anni non ha saltato una trasferta del suo Pisa. Tantissimi i messaggi di cordoglio sul web giunti pochi istanti dopo la notizia della morte arrivata nel pomeriggio di ieri . Dai tifosi, dagli amici di sempre fino agli ex nerazzurri come ad esempio Emiliano Niccolini, uno dei giocatori con più presenze nella storia del Pisa, che posta una foto di fine anni Novanta fa con Vocina e scrive: " 11 anni insieme e quante risate. Eri un personaggio unico. Ciao voce mi mancherai". Le parole più belle si trovano sulla pagina Facebook del Pisa siamo noi, grazie al pensiero di Gabriele Bianchi, che racchiudono perfettamente quello che ha rappresentato Vocina per tante generazioni di tifosi: " Vocina. Così ti conoscevano tutti, così ti chiamavano tutti. Perché tutti ti volevano bene. Perché il Pisa senza Vocina era un qualcosa di impossibile da immaginare. Ed invece da oggi il Pisa e noi tutti dovremo andare avanti anche senza di te. Toccherà un po' a tutti noi portare avanti la tua eredità e la tua memoria storica, nel ricordo di quel folletto dispettoso la cui presenza nel mondo nerazzurro era per certi versi un atto dovuto". Da lassù Vocina sarà sicuramente contento di rivedere sulla panchina nerazzurra quel Luca D'Angelo a cui era molto affezionato un po' come a tutti gli allenatori e i dirigenti che si sono sentiti e si sentono il nerazzurro sulla pelle proprio come lui.

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