L’Arci diserta la cerimonia per i premi alle associazioni anti-Covid: «Il Comune era assente»
L’amministrazione comunale di Pisa consegna gli attestati per l’impegno nell’emergenza coronavirus ma i circoli non partecipano: "La nostra non è una protesta ideologica. L'amministrazione ci ha lasciato soli soprattutto quando nessuno cantava più dai balconi"
PISA. Sono state consegnate ieri mattina nella sala Baleari di palazzo Gambacorti le pergamene di riconoscimento alle persone, associazioni e attività commerciali che si sono contraddistinte per la solidarietà durante la prima fase dell’emergenza Coronavirus.
A ricevere gli attestati di ringraziamento sono stati: associazione Assofly Onlus, associazione Guardia Rurale Ausiliaria sezione provinciale di Pisa N.O.G.R.A. Odv, associazione Sguardo di Vicinato, Caritas Pisa, Centro Aiuto alla Vita, I Ragazzi del Vecchi Gagno, CecchiniCuore Onlus, Comitato i Passi, Conad di Marina di Pisa, gruppo Sarte Casciavola, gruppo studenti, medici e volontari “La Spesa Sicura”, panificio F.lli Borelli Massimo e Giovanni s.n.c, progetto “Homeless”, progetto “Strada Facendo”, progetto “Sally People”, progetto “Oltre il Muro”, programma “Housing First Pisa”, Pubblica Assistenza Litorale Pisano, Ragazzi della Curva Nord “Maurizio Alberti”, Rete dei Cittadini e delle Associazioni del C.E.P. e Barbaricina, Segreteria provinciale FSP Polizia di Stato-Pisa, Vespa Club Pisa, Vigili del Fuoco-Pisa “Comitato Saverio Masi”, A.R.C.I. Comitato di Pisa - ONLUS, Alessandro Bargagna, don Claudio Bullo, Fabrizio Fontani, Marzia Lotti, famiglia Menchini Fabris, Giovanni Pasqualino e Veronica Poli, pasticceria Dolce Pisa – Vegan & Gluten Free Option, pizzeria Quarto d’ora italiano, Simone Guidotti, Grazia Graziani, Fausto Bellini, Carlo Bargagna, Fabio Boldrini, Caseificio Artlatte s. r. l. , Sergio Ghelli, latteria Del Carlo s. r. l. , Aldo Del Carlo, Conad di via Cottolengo Pisa, Pier Luigi Macchi, Elio Pasqualini, polisportiva dilettantistica La Cella, associazione Nicola Ciardelli Onlus.
«Il vostro lavoro – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Gianna Gambaccini dopo i saluti del presidente del Consiglio Comunale Alessandro Gennai – è stato importante: una piccola pergamena come quella che consegniamo non basta per ringraziarvi in un momento così difficile per la nostra Nazione e per la città».
Alla consegna dei riconoscimenti ha deciso di non partecipare l’Arci. «Siamo grati che l’amministrazione comunale voglia riconoscere anche a noi l’impegno profuso in questi mesi, ma non prendiamo parte alla cerimonia – si legge in un comunicato della rete Arci –. Non vi è da parte nostra alcuna preclusione nei confronti della giunta Conti e la nostra decisione non ha carattere ideologico. Non possiamo però dimenticare che in questa emergenza le associazioni hanno dovuto lavorare spesso da sole e senza un reale affiancamento e sostegno da parte delle istituzioni. Un’assenza che abbiamo risolto facendo spesso rete tra di noi. Una collaborazione che ha permesso di fare cose importanti, un patrimonio di umanità e di solidarietà che non deve andare disperso. Fin da subito con i nostri volontari abbiamo portato, in pieno lockdown, a casa di anziani e non solo, la spesa e i medicinali. Quando nessuno aveva più voglia di cantare dai balconi, ci siamo trovati in piena emergenza sociale e le risposte politiche sono state timide e mai concertate con le associazioni. A quel punto ci siamo attivati con la nostra rete di circoli e abbiamo fatto una raccolta alimentare straordinaria per quantita. Con la Caritas e con l’associazione Oltre il Deserto, coinvolgendo circa 60 volontari, abbiamo cominciato ad affrontare la dura crisi economica arrivando a più di cento famiglie, nuclei ampi, di quasi 300 persone. Nessuna istituzione ci ha chiamati o cercati: siamo rimasti da soli. Non ci interessano i premi, fanno piacere, non lo neghiamo, ma avremmo preferito arrivassero a margine di un lavoro coordinato tra associazioni e istituzioni». —