Valentina Landucci
01 dicembre 2019
vecchiano. «Stavo andando a prendere un caffè al bar, che dieci anni fa era qui sull’angolo della piazza. Avevamo passato la notte a controllare il fiume. Con una telefonata ci dissero che il Serchio aveva rotto l’argine. Da quel momento sono cominciate ore e giorni di incredibile lavoro». Massimilano Angori, che allora non era ancora il sindaco di Vecchiano, ripensa alla mattina ...