Pisa

Un polo commerciale al posto dell’ex Vacis 

di Carlo Venturini

Investimento milionario e 250 nuovi posti di lavoro in arrivo

12 aprile 2017
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PISA. Era nella black list del sindaco Marco Filippeschi dei siti industriali da bonificare e ieri sono partiti i lavori di demolizione di quel mostro edilizio che era l’area ex Vacis accanto all’Ikea. Il tutto grazie all’imprenditore Marco Braccianti che ha scommesso sull’operazione ben 10 milioni e mezzo di euro. Alla fine, in quell’area sorgeranno 250 posti fissi di lavoro, il doppio di quelli dell’Ikea. Gli esercizi commerciali già previsti riguardano i settori del bricolage, dell’abbigliamento, della ristorazione, dei ricambi auto ed altro ancora. Ci vorrà poco più di 1 anno e mezzo, ma alla fine, grazie al maxi investimento dell’imprenditore di Viocopisano, si chiuderà la parentesi di “scempio urbanistico” per far posto a un polo commerciale.
L’area è a lungo stata caratterizzata da ruderi abbandonati, finiti anche agli onori delle cronache negli anni scorsi per un insediamento abusivo. La zona da bonificare, che si affaccia sull’Aurelia e si trova tra l’accesso alla Fi-Pi-Li e l’area dei cantieri nautici e di Ikea, sarà recuperata a carico del privato e diventerà commerciale, con notevole diminuzione dei volumi coperti (da 35mila a 15mila metri quadrati), con le attività principali che non duplicano quelle già esistenti nell’area, con verde e parcheggi. Grazie alla nuova proprietà la Braccianti Edilizia srl, in collaborazione con Cft società cooperativa e Clc società cooperativa.
«È una scommessa coraggiosa per gli investitori. Io sono ottimista sul suo successo. È un altro passo importante — dice Filippeschi — si raggiunge un obiettivo fondamentale per il completo recupero e rilancio di Porta a Mare. Un’area cruciale, sulla statale Aurelia, all’uscita di superstrada e autostrada, avrà nuova vita e si supererà la bruttura che da troppo tempo si vede. Una visione che stride di fronte all’insediamento dell’Ikea e agli insediamenti della cantieristica. In più, è collocata proprio di fronte ai grandi parcheggi scambiatori del PisaMover. Anche questo consente una forte integrazione con il resto della città. Si sta costruendo una prospettiva nuova di crescita, nel rispetto degli equilibri urbani». Braccianti è il promotore dell’operazione e proprietario dell’area: «Per un’impresa edile è sicuramente una scommessa coraggiosa quella di poter condurre e gestire un intervento come quello di riqualificazione dell’area ex-Vacis, ad una delle porte di accesso principali alla città. È un intervento del quale la Braccianti Edilizia va estremamente orgogliosa non solo perché siamo un’impresa che fonda le sue radici proprio a Pisa ma anche per il fatto che considerata la crisi del settore, interventi di questa importanza danno lustro e gratificano l’impegno imprenditoriale» .
L’operazione vanta come fiore all’occhiello la bonifica di un area che permaneva nel degrado, per un valore di circa 1,5 milioni di euro e la successiva riqualificazione urbana. Tre le fasi. Per le prime due, la bonifica del degrado e la riqualificazione da un punto di vista urbano è previsto l’impiego di circa 300 maestranze che la Braccianti si impegna a reperire sul territorio pisano. Poi la creazione di nuovi posti di lavoro legati al polo commerciale. «Siamo molto soddisfatti di poter partecipare all’inizio di questo percorso — spiega Claudio Torchia, direttore generale di CFT - Restituire alla città l’area dell’ex-Vacis completamente recuperata e bonificata è un obiettivo fondamentale per la salute dei cittadini e per la qualità della vita al quale siamo orgogliosi di poter contribuire». L’intervento è già cominciato: all’opera c’è la Cft società cooperativa tramite la società controllata Ge. Eco, che si sta occupando della rimozione, il trasporto e lo smaltimento delle coperture dei sette capannoni e naturalmente la bonifica dell’intera area. La stima del materiale da rimuovere? 240 tonnellate. Tempo previsto: 80 giorni.
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