Il Tirreno

Pisa

Una legge speciale per sostenere i produttori d’olio

di Gianluca Campanella
Una legge speciale per sostenere i produttori d’olio

È la richiesta della senatrice Gatti nella sua interrogazione Il sindaco di Calci la ringrazia pubblicamente su Facebook

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CALCI. La senatrice pisana Maria Grazia Gatti, eletta con il Pd, in questi giorni ha depositato alla nona commissione della Camera un’interrogazione da rivolgere al ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali sull’infestazione della mosca delle olive, “bactrocera oleae”, che ha colpito tutte le province della Toscana e in particolare quella di Pisa, dove si è riscontrato il danno più alto, pari al 92% in meno di produzione.

Il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, sulla sua bacheca facebook ringrazia Gatti «per aver portato nell’opportuna “sede” il grido di dolore venuto da Calci e dal monte Pisano». Il testo dell’atto parlamentare contiene quattro domande: in primo luogo la senatrice chiede «se sia una strada percorribile la richiesta di legge speciale da parte della Regione che aiuti tutto il comparto e abbia adeguate risorse economiche»; l’iniziativa è stata promossa a livello di Conferenza Stato - Regioni insieme alle altre regioni del centro Italia che stanno vivendo la stessa situazione. Secondo punto: in alternativa, Gatti chiede al ministro Maurizio Martina se è il caso di prendere in considerazione «una misura specifica di compensazione nel Piano di sviluppo rurale 2014-2020», perché «la difesa da questo parassita è strategica per l’olivicoltura toscana».

Ancora, la senatrice pisana vuole conoscere «a che punto sono i decreti ministeriali attuativi per la operatività dei consorzi di difesa, che permetterebbero alle regioni di intervenire». Infine, ultimo quesito: per quanto riguarda l’annualità 2014, «esiste la possibilità di intervenire per compensare i gravissimi danni subiti ed evitare abbandoni pericolosi dal punto di vista economico, paesaggistico e di assetto del territorio?». Ghimenti su questo ultimo tema ricorda che il Comune di Calci, fa parte del Comitato di gestione “Strada dell’Olio dei Monti Pisani”; e ha deliberato lo scorso dicembre un ordine del giorno in cui si fa presente che «dalla difficile situazione che si è creata nelle coltivazioni potrebbero derivare nuovi abbandoni o minore manutenzione dei terrazzamenti degli oliveti da parte degli olivicoltori, con conseguente aumento dei rischi di dissesto per il territorio».

Nelle premesse dell’interrogazione, Gatti riporta proprio l’esempio di Calci e del Comitato e considera la difficoltà incontrata dagli olivocoltori perché le compagnie assicurative non vogliono coprire con polizze gli eventi parassitari: l’ipotesi di Gatti è che i consorzi possano fungere da assicuratore attraverso i fondi di mutualità.

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