Il Tirreno

Pisa

cerimonia al Verdi

A Paul Ginsborg il Premio Pisa per la saggistica

Lo storico Paul Ginsborg
Lo storico Paul Ginsborg

Riconoscimenti anche ad Antonio Pascale, Elena Salibra, Sauro Albisani, Paolo Dario, Guido Tonelli, Fausto Bertinotti, Stefano Zecchi e Giovanni Parlato

24 ottobre 2014
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PISA. Una vera festa della cultura e della scienza quella che è andata in scena il 24 ottobre al Teatro Verdi con la 58.ma edizione del Premio Letterario Pisa. Scrittori, poeti e scienziati hanno ricevuto premi e riconoscimenti per le loro opere, per i meriti nelle loro professioni e per le loro significative o eccezionali scoperte. Tra le centinaia di libri arrivati per le tre sezioni del premio letterario, alla fine i vincitori sono stati quattro.

Per la saggistica ha vinto Paul Ginsborg con "Famiglia Novecento" (edizioni Einaudi). A consegnargli il premio è stato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi. Il libro è un affresco delle grandi trasformazioni e dei conflitti della prima metà del Novecento attraverso gli occhi di famiglie contadine e operaie, cattoliche e comuniste, spagnole e turche.

La sezione narrativa se l'è aggiudicata Antonio Pascale con "Le attenuanti sentimentali" (Einaudi). La giuria della narrativa ha anche voluto attribuire una segnalazione speciale a Giovanni Parlato, giornalista del "Tirreno", per il libro "Il quaderno perduto di Pirandello".

Per la poesia due vincitori ex aequo: Elena Salibra, docente di letteratura italiana all'Università di Pisa, con "Nordiche", e Sauro Albisani con "Orografie".


Tra i premi speciali, due sono stati attribuiti a illustri personaggi del mondo della scienza a livello mondiale. Si tratta del prof. Paolo Dario, uno dei pionieri della robotica e direttore dell'Istituto BioRobotics della Scuola Sant'Anna di Pisa (il premio, offerto dalla Sat aeroporto Galilei, gli è stato consegnato dalla vedova dell'ing. Pier Giorgio Ballini, Luisella) e del prof. Guido Tonelli, docente di fisica alla nostra università e uno dei due coordinatori del gruppo di ricerca al Cern di Ginevra che ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs che ha spalancato la strada al Nobel per la fisica a Englert e Higgs (alla consegna del premio a Stoccolma ha partecipato lo stesso Tonelli, invitato dai due scienziati). Tonelli ha ricevuto la medaglia d'onore del Presidente della Repubblica Italiana dalle mani del viceprefetto di Pisa Valerio Massimo Romeo.

Il premio speciale alla carriera è andato all'on. Fausto Bertinotti per "una vita per la politica e la cultura" (lo ha premiato l'assessore alla cultura del Comune Dario Danti).

Infine il Galeone d'oro del Rotary Club di Pisa è andato al filosofo e scrittore Stefano Zecchi e il premio speciale "Renato Buoncristiani" al chirurgo prof. Orlando Goletti.


"Per il sessantesimo del Premio Pisa nel 2016, uno dei premi più longevi a livello nazionale - ha detto il presidente del comitato organizzatore Giancarlo Ceccarini - stiamo già pensando a grandi ospiti di livello mondiale".
 

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