Golfo Nessun dramma dopo la batosta. Playout ancora a 4 punti di distanza
Con la Gema una domenica storta, in compenso Onojaife gioca da big
PIOMBINO. Una serata storta quella della Solbat Piombino al PalaCarrara di Pistoia contro la Gema Montecatini (86-57). Non c’è stata storia, specialmente dal secondo quarto in poi, con un immenso Ivan Onojaife che ha tenuto il più possibile a galla la squadra nella prima metà (18 punti e 6 rimbalzi nei primi due quarti senza sbagliare praticamente nulla). Lui e Nicoli, alla fine, hanno segnato la quasi totalità dei punti di Piombino (44 su 57, 22 a testa), e Onojaife, con i 13 rimbalzi catturati, ha fatto registrare un’altra doppia doppia in questa sua grande prima parte di stagione. Gema squadra fortissima e meritatamente al secondo posto, certo, che però non ha neanche dato l’impressione di aver premuto fino in fondo sull’acceleratore. Partita da dimenticare per i gialloblù, la prima contro una big, visto che la Solbat ha battuto la Virtus Roma e se l’è giocata fino alla fine contro Roseto, Ruvo e Pielle. Tra le grandi, ne manca una: la Luiss Roma, che Piombino affronterà il 5 gennaio al PalaTenda nella 19esima e ultima giornata del girone d’andata. Partita senza dubbio di grande difficoltà e di una certa delicatezza. Perché se è vero che la sconfitta contro la Gema non ha mutato di molto lo scenario in classifica, con il Golfo che con 16 punti è sempre tra la zona salvezza e la zona play in, è altresì certo che alcune squadre l’hanno sopravanzata (Caserta, che battendo Sant’Antimo ha raggiunto Chieti a 18 punti, con Jesi volata ora a 20) e che, soprattutto, qualcosa dietro si è mosso. Mentre Sant’Antimo e Fabriano, entrambe sconfitte, sono rimaste a 16 insieme a Piombino, l’Umana San Giobbe Chiusi, battendo proprio Fabriano, adesso è solo due punti sotto i gialloblù, a quota 14; Salerno e Ravenna sono sempre ferme a 12, mentre Cassino ha raggiunto San Severo a 10. A 8 punti, ultima, è Latina. La zona playout è quindi rimasta a 4 lunghezze di distanza, che non sono certo un margine rassicurante con ancora 20 partite da giocare. Piombino dovrà cercare di battere la Luiss per iniziare bene il 2025 e per allontanare le squadre che sono immediatamente dietro. La sconfitta contro la Gema, seppur netta, ha dato però la possibilità di ammirare - come abbiamo accennato all’inizio - la crescita esponenziale di Ivan Onojaife. Nonostante i suoi 21 anni, sta diventando un giocatore devastante per la categoria. E se finora lo è stato per rimbalzi, difesa e stoppate, da alcune partite sta mostrando tutto il suo bagaglio tecnico, fatto di un buon tiro dalla media, dalla capacità di segnare anche da tre punti e di essere letale nel pitturato. Insomma, sta nascendo uno dei giocatori più forti in senso assoluto della serie B nazionale, con ottime probabilità - vista la giovane età e i grandi margini di miglioramento - che possa fare un’ottima carriera nelle categorie superiori, magari in A2 e a lungo. Ha tutto per farlo. Intanto Piombino se lo gode. Così come si gode il tiratore più puro della categoria, Matteo Nicoli, anch’egli con l’età (23 anni) e le capacità per fare il salto di categoria. Tornando alla Solbat, per i gialloblù adesso è il momento di non sbagliare troppo, specialmente in casa, se si vuole raggiungere una salvezza tranquilla e, chissà, anche qualcosa in più.
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