Il Tirreno

Basket serie B

Golfo Nessun dramma dopo la batosta. Playout ancora a 4 punti di distanza

di Paolo Federighi

	Ivan Onojaife in difesa (foto Nucci)
Ivan Onojaife in difesa (foto Nucci)

Con la Gema una domenica storta, in compenso Onojaife gioca da big

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PIOMBINO. Una serata storta quella della Solbat Piombino al PalaCarrara di Pistoia contro la Gema Montecatini (86-57). Non c’è stata storia, specialmente dal secondo quarto in poi, con un immenso Ivan Onojaife che ha tenuto il più possibile a galla la squadra nella prima metà (18 punti e 6 rimbalzi nei primi due quarti senza sbagliare praticamente nulla). Lui e Nicoli, alla fine, hanno segnato la quasi totalità dei punti di Piombino (44 su 57, 22 a testa), e Onojaife, con i 13 rimbalzi catturati, ha fatto registrare un’altra doppia doppia in questa sua grande prima parte di stagione. Gema squadra fortissima e meritatamente al secondo posto, certo, che però non ha neanche dato l’impressione di aver premuto fino in fondo sull’acceleratore. Partita da dimenticare per i gialloblù, la prima contro una big, visto che la Solbat ha battuto la Virtus Roma e se l’è giocata fino alla fine contro Roseto, Ruvo e Pielle. Tra le grandi, ne manca una: la Luiss Roma, che Piombino affronterà il 5 gennaio al PalaTenda nella 19esima e ultima giornata del girone d’andata. Partita senza dubbio di grande difficoltà e di una certa delicatezza. Perché se è vero che la sconfitta contro la Gema non ha mutato di molto lo scenario in classifica, con il Golfo che con 16 punti è sempre tra la zona salvezza e la zona play in, è altresì certo che alcune squadre l’hanno sopravanzata (Caserta, che battendo Sant’Antimo ha raggiunto Chieti a 18 punti, con Jesi volata ora a 20) e che, soprattutto, qualcosa dietro si è mosso. Mentre Sant’Antimo e Fabriano, entrambe sconfitte, sono rimaste a 16 insieme a Piombino, l’Umana San Giobbe Chiusi, battendo proprio Fabriano, adesso è solo due punti sotto i gialloblù, a quota 14; Salerno e Ravenna sono sempre ferme a 12, mentre Cassino ha raggiunto San Severo a 10. A 8 punti, ultima, è Latina. La zona playout è quindi rimasta a 4 lunghezze di distanza, che non sono certo un margine rassicurante con ancora 20 partite da giocare. Piombino dovrà cercare di battere la Luiss per iniziare bene il 2025 e per allontanare le squadre che sono immediatamente dietro. La sconfitta contro la Gema, seppur netta, ha dato però la possibilità di ammirare - come abbiamo accennato all’inizio - la crescita esponenziale di Ivan Onojaife. Nonostante i suoi 21 anni, sta diventando un giocatore devastante per la categoria. E se finora lo è stato per rimbalzi, difesa e stoppate, da alcune partite sta mostrando tutto il suo bagaglio tecnico, fatto di un buon tiro dalla media, dalla capacità di segnare anche da tre punti e di essere letale nel pitturato. Insomma, sta nascendo uno dei giocatori più forti in senso assoluto della serie B nazionale, con ottime probabilità - vista la giovane età e i grandi margini di miglioramento - che possa fare un’ottima carriera nelle categorie superiori, magari in A2 e a lungo. Ha tutto per farlo. Intanto Piombino se lo gode. Così come si gode il tiratore più puro della categoria, Matteo Nicoli, anch’egli con l’età (23 anni) e le capacità per fare il salto di categoria. Tornando alla Solbat, per i gialloblù adesso è il momento di non sbagliare troppo, specialmente in casa, se si vuole raggiungere una salvezza tranquilla e, chissà, anche qualcosa in più. 

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