Basket

Solbat, si fa la storia

di Paolo Federighi
Solbat, si fa la storia

Appuntamento alle 21 al PalaTenda per la definitiva gara 5 contro la Mamy Oleggio. Per conquistare la promozione in B1 serve un’ultima vittoria contro i piemontesi

24 maggio 2023
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PIOMBINO. Una città col fiato sospeso. Nei bar e nelle strade si sente parlare da ieri della partita di stasera. C’è chi è appassionato di basket, ma c’è anche chi (te ne accorgi subito) non sa nulla della pallacanestro ma drizza le antenne sentendo parlare di una Piombino sportiva vicino ad un traguardo storico.

Stasera alle 21 in un Palatenda che sarà gremito in ogni ordine di posti sarà alzata l’ultima palla a due della stagione. Non ce ne saranno altre: o la va o la spacca. La serie di play-in contro Oleggio è sul 2-2, e stasera sapremo chi avrà il privilegio di giocare nella prestigiosa serie B1 della prossima stagione e chi retrocederà nella serie B Interregionale.

Il cuore oltre l’ostacolo

C’è una frase di cui i tifosi gialloblù e gli addetti ai lavori hanno abusato in questa stagione per descrivere le grandi prove, spesso in totale emergenza per infortuni e malattie, che il Golfo di coach Damiano Cagnazzo ha superato: gettare il cuore oltre l’ostacolo. In ogni storia si raggiunge sempre un climax, un tetto emotivo: quel momento è stasera. E per avere un buon esito dell’intreccio in questa complicata sceneggiatura c’è bisogno di un cuore enorme e di una determinazione senza pari.

È stata una stagione bella e difficile, con veri stati di grazia e momenti complicati. Ora la Solbat è pronta a giocarsi l’obiettivo che si era prefissata ad agosto. A disputare l’ultima gara dei play-in (Legnano, Omegna e Gema Montecatini hanno già vinto le loro serie, mentre in B Interregionale sono scese Gallarate, Sangiorgese e Pavia) di fronte al proprio pubblico. Lanciare il cuore oltre l’ostacolo non è la solita frase fatta, ma una necessità.

Ancora uno spettacolo

Stasera è comunque l’ultima occasione per ammirare lo spettacolo cestistico – spesso bellissimo da vedere – che per otto mesi hanno regalato i gialloblù. Uno show frutto della guida di un grande coach come Cagnazzo, che ha permesso alla Piombino appassionata di basket di ricreare una tifoseria dopo gli anni bui del Covid. E che in queste ultime quattro tesissime partite – ed era prevedibile – non è stato brillante come al solito, e forse non lo sarà neanche in gara 5. La tensione è alta e si gioca molto a scacchi, oltre che a pallacanestro. Ma quando i giocatori di talento non sono liberi di mostrarlo perché gli avversari li limitano, ecco che si fa largo il tifo e il fattore campo può rivelarsi essenziale.

L’ultima fatica

È la quinta sfida tra le stesse due squadre, la sesta nelle ultime sette partite disputate comprendendo la 29esima della stagione regolare. Sappiamo bene che Maruca, Colussa e Giacomelli sono i perni di Oleggio, e che anche Ingrosso e Buono sono elementi importanti. Del Golfo, ormai, le dinamiche sono note ai tifosi. Anche il suo carattere eccezionale, l’unione tra i giocatori che hanno fatto fronte unito di fronte ai tanti ostacoli. Stasera ci sarà bisogno di un grande rendimento offensivo, di maggior precisione. Quando la Solbat gioca a ritmi alti e il tiro funziona, non ce n’è per nessuno. Eppure nelle quattro gare della serie la Solbat ha segnato 76 punti di media (7 in meno rispetto alla stagione regolare, in cui sono risultati il miglior attacco del girone A) . Ciò che sperano i tifosi è che questi punti arrivino, poco importa chi li metterà a segno. Dopo otto mesi in cui ci hanno deliziato, in quest’ultimo viaggio conta vincere. C’è una città intera che vuole tornare a esultare.


 

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