Centro Atletica in grande forma, mezzaluna vola nei 400
I risultati in pista, Matteo Gabricci vince nel salto con l’asta
PIOMBINO. Ottimi risultati su più fronti per il Centro Atletica Piombino.
Due vittorie al meeting di Massa e buone prestazioni in quel di Pistoia. Ma andiamo con ordine.
Sul rinnovato impianto del capoluogo apuano, Matteo Gabbricci si è imposto, ex equo con il livornese Fiorini, nel salto con l’asta migliorando con la misura di 4.25 il primato di società che già deteneva con 4.16 metri.
L’atleta di Nicola Calise che non partiva da favorito, ha lottato alla pari in un lotto di avversari molto agguerrito con record personali e stagionali di ottimo livello. Ha saltato alla prima 3.80 e 4.10 e alla seconda 3.95 e 4.25.
Allo stesso tempo, Umberto Mezzaluna ha vinto, come da previsioni, i 400 metri realizzando con 48.23 la sua seconda prestazione stagionale. Un po’ troppo prudente la prima parte di gara anche in relazione al test in allenamento con il solito rettilineo finale in crescendo che gli ha permesso di distanziare nettamente gli avversari. Prossimi appuntamenti per il forte velocista piombinese il Trofeo “Città di Sanremo” del 29 luglio e il meeting internazionale “Brazzale” di Vicenza, del 6 agosto.
Cambiando località, non cambiano le ottime prestazioni per gli atleti del Centro Atletica Piombino a Pistoia, nonostante il caldo sempre torrido abbia creato difficoltà.
Gabriele Gabbricci e Mattia Ristori, allievi al primo anno di categoria, da buoni multiplisti, hanno interpretato bene il doppio impegno nella pedana del lungo prima e dell’alto poco dopo: Gabriele si è confermato nell’alto, eguagliando il proprio primato di 1.65, conquistando il quarto posto, in una gara con progressione da atleti assoluti, quindi molto selettiva. Mattia Ristori ha realizzato la sua migliore prestazione valicando l’asticella a 1.60 metri.
Nel lungo purtroppo, causa problemi di precisione sull’asse di battuta, si sono espressi al di sotto delle loro possibilità, nonostante in allenamento avessero dimostrato di valere misure molto superiori. Solo 5.02 per Ristori e 5.12 per Gabbricci.
Nella gara al femminile di salto in lungo, bene Caterina Da Mommio, in forza alla Unicusano Livorno che, dopo aver risolto alcuni problemi fisici, si è presentata in pedana molto determinata.
Tre salti validi, 5.44, 5.46, 5.48, le hanno permesso di ottenere il bronzo, anche se i tre salti nulli di un’inezia, sarebbero stati ben oltre i 5.50.
Matilde Poli, reduce dal terzo posto ai campionati italiani juniores di Rieti nel salto con l’asta, ha voluto provare ad incrementare il suo stagionale di 3.72 metri realizzato in quella occasione, ma dopo aver saltato 3.70 alla seconda prova, ha fallito i tre tentativi a 3.80, classificandosi al secondo posto.
Grande prestazione per il master M60 Valtere Rocchi, che ha vinto entrambe le gare in cui si è cimentato, getto del peso e lancio del disco. In questa ultima gara si è avvicinato al muro dei 50 metri, scagliando l’attrezzo alla considerevole misura di 47.22.
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