L’Elba del calcio vince e convince anche senza Marco Del Vecchio
CAPOLIVERI. Finisce 5-0 per la nazionale di calcio dell’isola d’Elba la sfida internazionale con la selezione di calcio svizzera della FA Raetia giocata lo scorso sabato 18 luglio presso l’impianto sportivo “Jilse” di Capoliveri, si è giocata la partita tra la nazionale. Sul campo una partita a senso unico e dominata dagli elbani, sugli spalti un atmosfera tranquilla e concentrata, accompagnata da un tramonto mozzafiato che ha accompagnato le due squadre mentre entravano in campo per il match. Molti volti felici e soddisfatti in tribuna, con un centinaio di persone presenti e soprattutto tante bandiere elbane sventolate e fissate all’esterno del campo.
Per i primi venticinque minuti della gara regna l’equilibrio, ma la squadra di casa in diverse occasioni si è resa pericolosa impegnando il portiere svizzero che ha risposto con ottimi interventi. La squadra elbana ha continuato a spingere trovando così due gol prima del duplice fischio del primo tempo. Gli elbani hanno poi dilagato nella seconda parte dell’incontro con altre tre marcature chiudendo l’amichevole con il risultato di cinque reti a zero. I marcatori sono stati Badalucchi, Allori, Turini, Micieli e Segnini.
Sicuramente la miglior prestazione disputata fino ad ora dal gruppo allenato da Denis Dedja e i suoi collaboratori Valerio Magrone ed Alessandro Deledda che, del resto, riescono paradossalmente a metterla in campo la migliore formazione nei mese di luglio quando sono disponibili tutti i calciatori dell’isola che giocano nelle squadre di categorie superiori (Eccellenza, promozione).
Purtroppo, per motivi di salute alla partita, è risultato assente Marco Del Vecchio (campione d’Italia con la Roma, vicecampione d’Europa con l’Italia ed elbano d’adozione) che con molta amarezza ha seguito il match in diretta streaming e alla fine della serata ha inviato un messaggio di complimenti alla squadra.
Da evidenziare una terna arbitrale tutta elbana, che interverrà negli impegni casalinghi futuri. La partita è stata organizzata sotto l’egida della Conifa la confederazione che raggruppa le 63 federazioni indipendenti di cui fa parte anche l’isola d’Elba dal gennaio 2020. La Confederation of independent football associations riunisce le squadre di calcio che rappresentano nazioni che non esistono. Vale a dire le dipendenze (territori non dotati di completa indipendenza politica e sovranità perché “dipendenti” da un altro Stato), gli Stati senza un riconoscimento internazionale, le minoranze etniche, i popoli senza Stato, le regioni e le micronazioni.
Dopo questa buona prestazione, la nazionale elbana sosterrà due impegnative trasferte internazionali in Olanda, ad Amsterdam, e poi in Inghilterra.
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