Venturina, ponte sul Cornia da rifare: «Degrado grave» – Come cambiano traffico e viabilità
Ecco i risultati delle indagini strutturali: «Riscontrato il profondo degrado dell’opera». Per ora sarà consentita solo la transitabilità a senso unico alternato con limite di peso
VENTURINA. Sono arrivati i risultati delle indagini strutturali sul ponte di Cornia. E le notizie non sono positive. «Gli esiti – spiegano dal Comune di Campiglia – evidenziano un quadro di profondo degrado dell’opera, tale da rendere necessaria la realizzazione di un nuovo ponte per poter ripristinare la piena carrabilità a doppio senso di marcia e consentire il transito con i carichi previsti dal Codice della Strada».
Il responso
Insomma, la situazione resta complicata. E comporterà tempi lunghi e disagi. «L’ente provinciale dovrà quindi procedere alla progettazione della nuova infrastruttura e al reperimento delle risorse economiche, attualmente non disponibili – aggiungono dall’amministrazione comunale – nel frattempo, e verosimilmente per un periodo non breve, sarà consentita la transitabilità a senso unico alternato, regolata da impianto semaforico, per veicoli di peso inferiore a 7,5 tonnellate, limite di sicurezza indicato dagli esiti delle indagini. A tal fine, la Provincia realizzerà interventi urgenti per un importo di circa 500.000 euro, già programmati».
Le reazioni
La notizia viene commentata dalla lista di opposizione La Svolta. «Il ponte di Cornia resterà cosi per molti anni – spiegano – A una nostra interpellanza presentata dal capogruppo Matteo Tortolini è arrivata la risposta da cui si evince il responso finale sul destino del ponte di Cornia: dopo limitazioni alla viabilità che partono nel luglio del 2023, dopo l'incarico e mesi e mesi di studi e indagini sulla stabilità del ponte da parte di una società incaricata dalla Provincia emerge che dovrà essere costruito un ponte sostitutivo dell'esistente, con progetto, finanziamenti e soluzione progettuale tutta da mettere in campo evidentemente partendo da zero».
«Si aprirà una stagione dove rimarranno i disagi attuali e si aprirà un capitolo del tutto nuovo e indecifrabile sui tempi di realizzazione di un nuovo ponte. Quell'infrastruttura è cruciale per attività agricole, cittadini, turisti. Chiediamo quindi che vengano individuate soluzioni progettuali praticabili, valutando un nuovo quadro per la viabilistico. La fase transitoria sarà presumibilmente lunga, bisogna che il Comune si attrezzi per gestire una fase delicata e nemmeno breve».
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