Fa discutere
L'atleta paralimpico attraversa a nuoto il canale di Piombino per la sicurezza sul lavoro: come perse le mani e il messaggio alle imprese
Un percorso di circa 11 chilometri per Andrea Lanari
PIOMBINO. «Potrei rifarlo». Così Andrea Lanari, vicepresidente Anmil Marche e Testimonial per la sicurezza, al suo arrivo in piazza Bovio. È lui il volto della traversata solidale a nuoto iniziata da Cavo alle 7 di mattina e conclusa poco prima delle 13 sulla sponda piombinese del canale. Un percorso di circa 11 chilometri per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro e l’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la forza dello sport paralimpico. L’impresa è patrocinata dall’Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) e dall’Asd Anmil Sport Italia. Ad accoglierlo bandiere e squilli di tromba.
Lanari nuota senza poter contare sull’apporto di entrambe le mani, tranciate in un incidente sul lavoro accaduto nel 2012. Accanto a lui hanno nuotato suo figlio Kevin, Andrea Rossi, consigliere Anmil di Pesaro; Marco Trillini, istruttore di nuoto per persone con disabilità e responsabile comunicazione del centro Papa Giovanni XXIII; Lorenzo Carnevalini, amico ed ex collega di lavoro. Ad accompagnare la traversata, in canoa, ci sarà anche Alessandro Gattafoni, atleta paralimpico affetto da fibrosi cistica e rappresentante della Lifc (Lega Italiana Fibrosi Cistica), reduce dalla straordinaria impresa che lo ha visto attraversare in kayak il mare da Civitanova Marche fino alla Croazia.
L’impresa a nuoto è un modo per ribadire quanto sia fondamentale la prevenzione nei luoghi di lavoro. Ad accogliere Lanari l’assessore al Lavoro e allo Sport Sabrina Nigro per un’iniziativa che di fatto apre i Campionati di Nuoto Master, organizzati dall’Olimpic Nuoto con il patrocinio del Comune di Piombino.