Effetti del maltempo
59 millimetri d’acqua in 75 minuti: all’Elba è il terzo nubifragio in soli sei mesi. Il racconto di una notte di paura e allerta
Alberi caduti, disagi e appartamenti sott’acqua, ma anche un catamarano spiaggiato: per fortuna nessun problema per i turisti
PORTOFERRAIO. No. Non chiamateli più eventi meteorologici straordinari. Non ha senso. Basta prendere in mano il calendario e puntare lo sguardo sulle date cerchiate in rosso per il maltempo. Tredici febbraio: nubifragio. 13 luglio, parte dell’isola ancora sott’acqua. 20 agosto: 59 millimetri d’acqua precipitati in 75 minuti e allagamenti sparsi, in particolare al Carburo dove i residenti, ormai da sei mesi, non riescono più a rialzare la testa, nubifragio dopo nubifragio. Gli eventi meteo sempre più estremi si sono trasformati in una minaccia pressoché costante, non solo all’isola d’Elba.
Mercoledì sera l’allerta arancione emessa della sala regionale della protezione civile si è dimostrata molto precisa. In serata i dati rilevati dal pluviometro del Monte Perone ha superato presto i livelli di guardia, l’allarme è scattato presto anche a Portoferraio. I vigili del fuoco, impegnati fino all’alba con tre squadre del Distaccamento di Portoferraio, supportati da una squadre dei vigili del fuoco volontari di Campo nell’Elba, hanno compiuto decine di interventi. Sono intervenuti per soccorrere persone rimaste bloccate in tratti di strada allagati, quindi hanno risposto alle chiamate di privati per allagamenti negli scantinati, nelle case al piano terreno e nelle attività.
A Portoferraio la zona più colpita è stata la stessa finita sott’acqua lo scorso febbraio. Sebbene i danni, questa volta, siano stati più limitati. Due appartamenti di via del Carburo sono finiti sott’acqua, allagamenti anche in via Carducci, via Manganaro, Sghinghetta, San Giovanni e nel centro storico. Non si sono registrati problemi per gli ospiti delle strutture ricettive dell’isola, al momento pressoché a pieno regime a pochi giorni dal ferragosto. Problemi, invece, per la viabilità nel pieno del nubifragio che si è abbattuto sull’isola. Sulla strada provinciale 25, all’incrocio con la via di Lavacchio, un grande albero è caduto e ha bloccato la strada. Chiusa temporaneamente nelle ore immediatamente successive all’evento meteo la strada del Volterraio, lo stop al traffico è stato disposto temporaneamente anche lungo la strada che collega Rio Elba a Rio Marina.
Paura a Campo all’Aia, Procchio, dove un catamarano, con a bordo nove persone di nazionalità straniera, ha mollato gli ormeggi mentre era ormeggiato nel golfo di Procchio. È stato trascinato a riva dal vento e si è spiaggiato all’altezza dei Bagni Paola. Per fortuna le persone che si trovavano a bordo dell’imbarcazione non hanno riportato ferite. Da Marina di Campo è stato segnalato il semiaffondamento di una barca ormeggiata che ha mollato gli ormeggi a causa del vento. Altri problemi e disagi nella zona orientale e a Capoliveri. A Porto Azzurro alberi caduti a San Felo, e al Bocchetto. Allagamenti in varie zone del paese con la Misericordia e la Polizia Municipale insieme ad alcuni operai del comune che si sono messi al lavoro per risolvere le criticità e svuotare alcuni locali seminterrati con le idrovore. A monitorare la situazione il vice sindaco e il personale dell’ufficio tecnico. Insomma, una serata e una nottata di ansia che l’isola si è rapidamente lasciata alle spalle. Fin da stamattina, 21 agosto, infatti, l’Elba era tornata alla normalità.