Piombino, pesca illegale: sequestrate nasse abusive ed esemplari di tonno rosso
Blitz della Capitaneria di porto nel golfo di Follonica: elevate sanzioni per quasi 4mila euro
PIOMBINO. Si intensificano i controlli della Capitaneria di porto con l’approssimarsi del Ferragosto, con particolare riferimento al contrasto della pesca illegale.
I militari hanno portato a termine un’operazione che ha avuto diversi momenti di controllo, preceduti da adeguata attività di intelligence. All’alba lunedì 4 agosto gli uomini della guardia costiera piombinese, a bordo della motovedetta CP 2108, hanno proceduto alla rimozione ed al sequestro di decine di nasse posizionate illegalmente, il cui utilizzo è peraltro vietato in questo periodo dell’anno. Nei giorni precedenti, invece, gli stessi militari avevano fermato e controllato diverse unità da diporto, riscontrando molteplici violazioni poste in essere da pescatori sportivi. In particolare, è stato disposto il sequestro di alcuni pregevoli esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus), per un peso complessivo di oltre 80 kg, per assenza della prescritta autorizzazione alla cattura ad uso sportivo e/o della tempestiva notifica; sono stati, altresì, fermati alcuni pescatori ritrovati in possesso di esemplari di specie ittiche la cui cattura è vietata ovvero prelevati sotto la taglia minima prevista delle norme settoriali. Nel complesso, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a 3.866 euro.
Svolti gli accertamenti del caso con l’ausilio del personale del servizio veterinario dell’Asl, il pescato non è andato perduto ed è stato devoluto in beneficienza ad enti caritatevoli, che lo hanno impiegato per i più bisognosi.