Piombino, 6 nuove telecamere in altri punti “caldi” della città
Il progetto da 55mila euro candidato al bando del Ministero
PIOMBINO. Un altro anello con sei telecamere, il 18º. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale per ampliare il circuito di videosorveglianza cittadino. Sul tavolo c’è il progetto dal nome evocativo “Occhi sulla città”, vale 55mila euro e l’ente lo candida al bando di finanziamento del ministero dell’Interno impegnandosi a coprire la metà delle spese.
Proseguono gli investimenti in nuovi occhi elettronici per catturare ciò che sfugge alla vista di chi è chiamato a vigilare. Obiettivi di tipo panoramico, in grado di acquisire gli scenari prospicienti il sito di installazione a 360 gradi, che si prevede di installate nelle aree di via della Pace, all’ingresso del piazzale del parcheggio con sguardo anche sulla rotatoria all’intersezione con via Pertini, al piazzale di Ponente Salivoli, all’altezza delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, in piazza Bovio, sul lato della piazzetta del Mare, in località Ghiaccioni al campetto sportivo, al piazzale dello Sgarallino e su viale del Popolo, nel tratto antistante il chiosco e il monumento ai caduti del mare. Tutti siti che rientrano nel progetto condiviso con la Prefettura di Livorno con cui il Comune si appresta a sottoscrivere l’aggiornamento del Patto per l’attuazione della Sicurezza urbana. È destinato ad allargarsi lo spettro di utilizzo delle immagini nell’ambito degli interventi per aumentare il senso di sicurezza nella cittadinanza. L’obiettivo dei nuovi impianti è quello di andare a colmare alcuni vuoti nella dislocazione degli occhi elettronici e quindi nella tracciabilità dei movimenti dei veicoli e dei pedoni.
L’assessore
«Proseguiamo nel progetto di rendere Piombino una città controllata – afferma l’assessore alla Sicurezza di Piombino, Vittorio Ceccarelli –. Il sistema di videosorveglianza è una sentinella che in questi anni si è rivelato molto importante in tante occasioni. Le installazioni vengono fatte seguendo il criterio di necessità, dove c’è più bisogno e richiesta. Sono un aiuto all’attività delle forze dell’ordine e tutto viene sviluppato d’intesa con la Prefettura e la Questura. Tra le attività che stiamo portando avanti c’è anche quella dell’aggiornamento del sistema».
La promessa
La promessa dell’amministrazione comunale di Piombino è quella di superare quota 200 telecamere in esercizio entro la fine del 2026. Il programma di implementazione del sistema di videosorveglianza comunale, a cui hanno accesso le forze dell’ordine, prevede che quest’anno verranno aggiunte altre 20 telecamere, sei sono quelle del progetto candidato al finanziamento ministeriale, e altre 30 entro il 2026. Si tratta di uno strumento importante e che tra l’altro si sta confermando utile non solo in un’ottica di deterrenza, ma alle forze dell’ordine in fase di indagine.
Il quadro
Nel progetto di città videosorvegliata siamo già al 17º anello di telecamere. Alla fine dello scorso anno sono arrivate quattro telecamere panoramiche, capaci di realizzare riprese a 360 gradi, per tracciare i movimenti dei veicoli e dei pedoni. Nel computo delle installazioni rientrano anche i due impianti piazzati all’interno dell’immobile dove ha sede il comando di polizia municipale e altrettante su viale Unità d’Italia. Nel dettaglio, le telecamere panoramiche sono installate sul lungomare Marconi all’altezza dell’intersezione con via De Sanctis, in via della Pace all’incrocio con via Lerario, in via Salivoli all’intersezione con via dei Cavalleggeri in corrispondenza della rotatoria, e in largo Caduti sul lavoro in corrispondenza del civico 17 all’interno del piazzale del comando della polizia municipale.
Una rete di videosorveglianza ancora più massiccia dunque dopo l’ultimo, recente potenziamento da parte del Comune di Piombino, che già alla fine del 2023 aveva deciso di acquistare e installare otto apparecchi di ultima generazione.
Nello specifico, sono collocati in piazza Gramsci (all’angolo con via Pisacane), in corso Italia (all’intersezione con via Ferrer), in via Garibaldi (all’incrocio con via della Marina) e in via Lomborso (all’angolo con via Cellini) . Inoltre, una telecamera in via Forlanini a Salivoli, che è la strada di accesso all’ospedale e in particolare al pronto soccorso di Villamarina. Altre in via de Sanctis all’angolo con via Michelangelo, in via della Pace per monitorare l’incrocio con via Ischia e al Cotone, nei pressi dell’ufficio postale. Tutti apparecchi ad alta tecnologia e alcuni – quelli situati negli incroci più problematici – anche con capacità di visione a 360 gradi e software di riconoscimento per le targhe dei veicoli.
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