Piombino, addio a Nerio “Il Tubo” Vieri: il dolore della comunità
La lettera della figlia e della compagna dell'uomo scomparso per una malattia
PIOMBINO. Aveva 76 anni. E non stava bene da tempo. La notizia della morte di Nerio “Il Tubo” Vieri si è diffusa in questi giorni a Piombino. Tanti hanno ricordato l’amico scomparso e sono stati vicini ai familiari del piombinese, conosciuto e amato in città. «Non avremmo mai voluto fare questo trafiletto e sopratutto mai dover dire che il nostro caro amato Nerio ci ha lasciati – scrivono la compagna Alba e la figlia Angelica – Ma purtroppo il destino e la vita sono un capitolo a sé e decidono senza noi, quindi siamo qui a ringraziare chi in questi terribili 40 giorni ci è stato vicino e ha camminato su questo triste viale accompagnandoci per mano nel dire addio a Nerio».
La compagnia e la figlia di Nerio ci tengono a ringraziare una ad una le persone che sono state vicine al caro. «Primo fra tutti l’amico “fraterno” Angelo Costagli che Nerio chiamava affettuosamente “Costaglino” insieme da una vita intera. Non ha mai lasciato passare un giorno senza essere al fianco del letto del Tubino. Fino all’ultimo straziante respiro. Grazie a Sandro Iacopini, suo genero, per tutto ciò che abbiamo affrontato fino a quelle maledette 13.33 di mercoledì 28 Maggio. Laura Guelfi per la cura pari a quella data ad una madre ad Alba moglie di Nerio. Altro enorme ringraziamento a Sergio De Grazia, Alessandro Susini Alberto e Giuliano Giulianetti, Francesco Cinieri e tutti i ragazzi delle Aquile Etrusche 43* parallelo, a Mauro Bezzini per aver organizzato insieme a Rosanna Paparo la bellissima scorta di Moto Guzzi per il viaggio a Livorno. Un grazie speciale a Fabio Pietrini e Grazia Astore, David Landi e Francesca Saracini per le loro imbarcazioni nell’accompagnarlo alla sua isola. Un grazie sentito a tutti gli O. S S. gli Infermieri, i medici, delle cure Palliative, il dottor Palombi, il dottor Moretti per aver reso questo momento meno doloroso con le loro cure e attenzioni. Tutti i ragazzi della Misericordia Piombino per il prima, il durante ed il dopo del tempo in cui noi abbiamo avuto bisogno di voi, ragazzi amorevoli, empatici e professionali in ogni stadio da Nerio affrontato. E poi gli amici Valeria Toffolutti Parrini, Maurizio Stefanini e CeciliaVannini, LauraParenti ed Errico Mancusi, Andrea Bellatalla, Tamatia Turchi e Maddalena Ballatalla, Franco e Mario Pelagatti, Roberto Landi altro immancabile nella presenza. E tutte le nostre meravigliose famiglie Vieri, Lazzerini, Iacopini, insomma a tutto il mondo che ha abbracciato Nerio per tutta la sua vita e nell’ultimo saluto».