Il Tirreno

Turismo

Piombino, rimane una meta turistica estiva nonostante buone prenotazioni per i ponti del 25 aprile e primo maggio

di Sara Chiarei
Piombino, rimane una meta turistica estiva nonostante buone prenotazioni per i ponti del 25 aprile e primo maggio

Non particolarmente esaltanti i numeri previsti delle presenze per Pasqua

3 MINUTI DI LETTURA





PIOMBINO. Il desiderio di evadere c’è, ma non basterà a far trovare grandi presenze turistiche dentro l’uovo di Pasqua. Complice il meteo decisamente instabile e, a detta degli operatori delle strutture alberghiere cittadine, la sensazione che Piombino continui ad essere percepita come una meta balneare, ignorando le bellezze paesaggistiche e storiche che il territorio offre.

«Poiché ho lavorato per molti anni a Rosignano – dice Dino Somasinghe, Hotel Ariston – tanti clienti continuano a contattarmi per soggiornare in quella zona ed io ne approfitto per decantare le bellezze di Piombino. Alcuni si fidano e decidono di provare altri invece, più abitudinari, preferiscono tornare nella loro comfort zone. Sicuramente il turista va un po’ educato a sperimentare destinazioni che conosce meno ma che possono stupirlo, com’è Piombino».

Quanto alle presenze la Pasqua per l’Ariston si prospetta un po’ deludente, mentre maggiori prenotazioni sono concentrate sul ponte del 25 Aprile e Primo Maggio, spinte anche dall’International Street Food previsto dal 25 al 27 aprile in viale del Popolo. «Gli eventi in generale aiutano molto – prosegue Somasinghe – e poi lavoro molto con il business, ovvero dipendenti di aziende e ditte che per il ponte pasquale tornano a casa, ma rivedrò già dal 28 aprile. Quindi per noi albergatori non sarà una Pasqua particolarmente movimentata mentre per la stagione estiva sono fiducioso perché ho già diverse richieste e prenotazioni».

Si dice in linea con lo scorso anno Valerio Forconi dell’Hotel Est, che segnala il tutto esaurito per il ponte del Primo Maggio e un leggero calo per il 25 aprile, nella sua struttura che lavora nei giorni infrasettimanali con la clientela business. «Forse in questo periodo ospiteremo qualche straniero in più rispetto allo scorso anno – dice – , ma anche qualche famiglia in meno. La permanenza media è di uno o due giorni nel fine settimana fino a metà giugno per poi aumentare progressivamente fino a metà settembre. Un plauso – sottolinea Forconi – va ai nuovi imprenditori dell’accoglienza, property manager, e agli imprenditori delle due coste che con le loro strutture contribuiscono al raggiungimento dei grandi numeri di presenze nel nostro comune».

Prenotazioni a rilento anche all’Hotel Centrale, principalmente a causa del meteo ballerino. «Lavoriamo molto con le ditte perciò in questo momento siamo più vuoti del normale – dice Alberto Mariani – per ora i turisti sono pochi, ma il trend è più o meno lo stesso degli anni passati. Piombino è molto legata alle condizioni del meteo che purtroppo non sono incoraggianti. La maggior parte dei nostri clienti – aggiunge – ci utilizza per una notte o due come ponte per recarsi all’Elba e poi lavoriamo molto con le gite scolastiche. La verità è che al momento Piombino continua a non essere richiesta per un turismo di bassa stagione». Sulla stessa linea Elisa Mariani, titolare dell’Hotel Esperia. «Molte camere sono occupate dalla clientela business e dai gruppi sportivi – sottolinea – che ospiterò anche nei prossimi giorni. Diverso il discorso se vogliamo parlare di coppie o famiglie che vengono a visitare il nostro territorio, perché al momento se ne vedono pochi. Ma guardiamo con fiducia alla stagione estiva dato che ogni giorno ci arrivano richieste di preventivi, la maggior parte dei quali ci auguriamo vada a buon fine»l


 

Italia mondo
La terra trema

Forte scossa di terremoto a Napoli: panico in città, evacuata l’università

Sani e Belli