Il Tirreno

Clima: l’analisi

Elba, fa meno caldo che nel 2023? I dati Lamma, le differenze e la spiegazione dell’esperto

di Stefano Bramanti

	L'analisi dell'esperto sulle temperature 
L'analisi dell'esperto sulle temperature 

Emerge un aspetto: il 2024, al momento, presenta una maggiore siccità

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ELBA. Dal primo maggio fino al 22 di luglio il 2023 batte l’anno corrente in fatto di temperatura medie e anche per picchi di calura. Dati alla mano lo afferma Giorgio Bartolini, previsore meteo del Lamma, il consorzio regionale, con sede a Sesto Fiorentino, che si occupa di climatologia. Il 2024 al momento presenta una maggiore siccità.

L’analisi

«Il periodo analizzato – 83 giorni, ndr – è stato un po’ più fresco rispetto allo stesso periodo del 2023, con una temperatura media di 21 °C rispetto ai 21,7 °C di media del 2023. La temperatura è risultata sopra la media di 0,9 °C, ma nel 2023 furono registrate, nello stesso periodo, temperature sopra la media di 1, 6 gradi. E in questo arco di tempo, quest’anno, 38 giornate hanno fatto registrare temperature sopra media, mentre furono 49 lo scorso anno». E prosegue: «Sono 17 i giorni che hanno avuto temperature molto sopra la media nel periodo considerato, invece nel 2023 sono stati 24. Infine, sotto la media abbiamo avuto sette giorni e furono solo quattro nell’anno precedente. E sempre nel periodo analizzato all’Elba il picco fu di 33,7 °C, registrati il 19 luglio, quest’anno ci siamo fermati, per il momento, a 31,8 °C il 13 luglio».

Record?

Ecco che gli elbani e gli ospiti dell’Isola che si lamentano del gran caldo, devono prendere atto, dati alla mano, che non è in corso un record di caldo, anche se certamente le temperature degli ultimi giorni si fanno sentire. Considerando la climatologia dal 1991 al 2020, analizzate da Lamma, nei mesi di maggio, giugno e luglio in confronto al 2023 ci furono nell’ordine +0,6, +1,9 e +2,5 °C; mentre nel 2024 abbiamo +0,9, +0,7 e +1,3 °C rispetto alla media storica. E solo maggio di quest’anno è stato leggermente più caldo. Bartolini accenna pure alle precipitazioni e ai venti nel periodo da maggio al 22 luglio.

La pioggia

«L’anno scorso piovve di più e cioè 138 millimetri, mentre solo 77 millimetri quest’anno - afferma –. Possiamo dire che la siccità al momento è maggiore in questo periodo. Nostri studi di climatologia dicono che l’anno scorso piovve il 49 per cento in più della pioggia attesa, mentre quest’anno è piovuto il 15 per cento in meno». Ed i venti? «Analoghi come intensità e direzione, ma al momento c’è stata una minore frequenza dei venti di Scirocco».

Meglio così: si sa che il vento che viene da sud-est porta umidità, afa, quindi maggiori disagi. Speriamo prosegua la tendenza e al momento, il caldo nella notte concede una tregua con temperature che scendono. Ricordiamo che il Consorzio Lamma ha un proprio sito internet cfr.toscana.it da cui è possibile avere informazioni di dettaglio sulle varie località sulla base dei dati rilevati anche dalle stazioni meteo distribuite sul territorio regionale.

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