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Bottega della salute sportello chiuso di Suvereto: Regione in ritardo

Bottega della salute sportello chiuso di Suvereto: Regione in ritardo

Il caso è tornato sui banchi del consiglio comunale con una mozione di Uniamo Suvereto. Dall’inizio dell’anno il servizio è stato interrotto

28 febbraio 2023
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SUVERETO. È ancora chiusa la Bottega della salute a Suvereto, così come nel resto delle realtà toscane in cui il servizio è stato attivo fino al 31 dicembre scorso. E soprattutto non c’è ancora un’idea di quando potrà riaprire. Il caso è tornato sui banchi del consiglio comunale con una mozione di Uniamo Suvereto. In sostanza, nel documento si chiede quali azioni ha intenzione di intraprendere l’amministrazione comunale per garantire l’erogazione continuativa del servizio.

«I servizi offerti risultano fondamentali – afferma il gruppo d’opposizione – per i cittadini per l’espletamento dei bisogni di cura della propria salute e non solo, andando a sopperire alle più volte denunciate carenze derivate dalla riduzione degli orari del servizio amministrativo e infermieristico, che il distretto sanitario ha subito negli ultimi anni, e perché fornisce ai cittadini un aiuto indispensabile nel compimento di atti e adempimenti con forme digitali, diversamente non accessibili o fortemente difficoltose».

Sull’importanza del servizio maggioranza e opposizione concordano. La mozione discussa nell’ultimo consiglio è l’occasione per ripercorrere il percorso della Bottega della salute, che a Suvereto ha aperto a dicembre 2019 nei locali dell’ufficio turistico. E qui è rimasta attiva, con diversi periodi di sospensione legati principalmente ala pandemia da covid, fino alla fine del 2021. Poi la chiusura fino a giugno 2022 per l’indisponibilità della precedente addetta allo sportello e l’impossibilità di Anci Toscana di sostituirla in tempi utili. È in quel periodo che per tamponare il buco, e integrare i ridotti orari di apertura del Cup al distretto Asl, viene trovata una soluzione di emergenza. In accordo con Anci il Comune decide di assegnare, dopo un corso di formazione, i due volontari del servizio civile alla Bottega e garantire così almeno una parte dei servizi. Tra questi il cambio di medico in un periodo in cui a Suvereto sono andati in pensione due storici medici di famiglia.

Il servizio con questa formula viene trasferito nella nuova saletta comunale di via Roma ed è tenuto attivo dai volontari fino all’arrivo della nuova addetta a giugno 2022, con in tasca un contratto di sei mesi. A cui segue una proroga fino al 31 dicembre. Da allora la Bottega è chiusa.

Ad oggi manca la delibera regionale che approva il progetto Bottega della salute per il periodo 2023-2025 e stanzia il 50 per cento delle risorse per finanziarlo. Il progetto e il fabbisogno finanziario sono definiti da Anci Toscana. Il resto dei soldi è a carico della Società della salute che è capofila del progetto ed ha già deliberato la compartecipazione. Il Comune non può far altro che aspettare, non può attivare il servizio con proprio personale o come in passato facendo ricorso ai volontari del servizio civile. Quanto accaduto tra gennaio e maggio 2022 è classificato come un fatto eccezionale, legato all’emergenza covid, tant’è che alcuni dei servizi della Bottega non sono stati disponibili in quel periodo.

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