Il Tirreno

PIOMBINO. Questione di un istante. Il rumore di lamiere che si accartocciano, tranciate di netto dai carri del locomotore – ovvero il treno interno allo stabilimento industriale adibito al trasporto di semiprodotti e lavorati – riempono la sera piombinese.

Sono le 18,35. Gli operai in servizio nella zona dell’altoforno, all’interno del complesso di Jsw Steel Italy, si bloccano. Paralizzati dal terrore che possa essere successo il peggio: nell’area dell’attraversamento dei binari in gestione alla Piombino Logistics (la società controllata da Jsw che si occupa della movimentazione delle merci) un auto è infatti stata tranciata di netto dal treno locomotore in transito. Che in base alle direttive – in quel punto in cui il transito a raso tra i binari e il resto dello stabilimento è possibile -stava procedendo a velocità più bassa rispetto al solito.

Forse è stata questa la fortuna del 45enne capoturno del movimento ferroviario che in quel momento, per motivi ancora tutti da chiarire (sono in corso le verifiche dei carabinieri e del reparto medicina del lavoro dell’Asl) , si è trovato con la sua auto a transitare sui binari. Chi ha visto dal vivo quanto accaduto parla di «un vero e proprio miracolo». Perché il 45enne, alla fine di un intervento chirurgico dei vigili del fuoco – precipitatisi sul posto insieme alle ambulanze della Pubblica Assistenza e della Croce Rossa di Piombino – è stato estratto vivo dalle lamiere accartocciate del mezzo sui cui viaggiava. A guidare il locomotore un altro dipendente di lungo corso di Piombino Logistics che, in quel momento, si trovava nella postazione del manovratore. Lontano dal punto dell’impatto, in quanto stava spingendo i carri lungo i binari che corrono all’interno dello stabilimento.

Per il 45enne rimasto intrappolato per oltre un’ora all’interno della sua auto tanta è stata la paura. Ma, fortunatamente, non ci sono state per lui conseguenze più gravi: l’uomo – che sempre è rimasto cosciente durante l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo dalle lamiere – è sempre rimasto cosciente e, una volta trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Villamarina di Piombino, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Nessuna ferita di rilievo per lui, se non una ferita alla testa per la quale sono stati applicati alcuni punti di sutura.

Intanto l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’auto e del carro (opportunamente sganciato dal resto del convoglio) e oggi saranno eseguiti tutti i rilievi necessari. Piombino Logistics, contattata dal Tirreno, ha preferito non rilasciare al momento alcuna dichiarazione in attesa di far luce su quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri.