Il Tirreno

Nuove proposte

L’istituto agrario negli spazi del Bic: le prime lezioni a settembre 2024

L’istituto agrario negli spazi del Bic: le prime lezioni a settembre 2024

La consigliera provinciale e sindaca di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati: «Una risposta per molti giovani del territorio»

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CAMPIGLIA. C’è la proposta di creazione di un nuovo indirizzo di studio professionale Agrario a Venturina Terme. Ed è la novità più rilevante del Piano di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa nel territorio approvato dal consiglio della Provincia di Livorno nella seduta del 22 novembre. Salvo novità l’ex Bic di Venturina Terme a partire dall’anno scolastico 2024/25 accoglierà l’indirizzo professionale di “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” dell’Istituto Einaudi-Ceccherelli di Piombino.

Il Piano si compone della parte relativa alla distribuzione sul territorio delle istituzioni scolastiche e dei plessi che le compongono e della parte dell’offerta formativa, relativa alla didattica, al tempo scuola, agli indirizzi di studio e curvature. Il documento approvato sarà ora inviato alla Regione per l’inserimento nel Piano complessivo di propria competenza, che sarà successivamente tramesso all’Ufficio Scolastico Regionale. La decisione finale sull’assegnazione degli organici che, in tutto o in parte, daranno risposta alle richieste dei territori spetterà, infine, al ministero dell’Istruzione.

«In questo modo – sottolinea la presidente della Provincia Marida Bessi – puntiamo ad ampliare l’offerta formativa del territorio della Val di Cornia, che in questi anni ha particolarmente sofferto in termini di abbandono scolastico e di migrazione di studenti verso altre zone, con una proposta di carattere professionale che certamente può trovare un positivo riscontro occupazionale in un’area vocata all’agricoltura e al turismo».

La consigliera provinciale e sindaca di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati, non nasconde la soddisfazione per questo risultato: «Un obiettivo al quale abbiamo lavorato a lungo in sintonia e sinergia istituzionale, per dare una risposta ai molti giovani per i quali la frazione più grande del Comune di Campiglia Marittima rappresenta un punto baricentrico e facilmente raggiungibile da un’area vasta che va dalle colline al mare». Che aggiunge: «Si potenzia così anche la formazione di profili professionali sempre più ricercati nell’area del livornese caratterizzata da un’agricoltura di alta qualità che necessita di innovazione e ricambio generazionale».

Sempre nell’ambito della Val di Cornia, la Provincia ha accolto la proposta della Conferenza zonale per la costituzione di due istituti comprensivi che racchiuderanno scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Per quanto riguarda le altre richieste provenienti dagli istituti scolastici superiori, le proposte per l’anno 2023-24 confermano la propensione verso indirizzi professionali e tecnici con sbocchi nei mestieri del mare. Come per esempio l’Istituto Cerboni di Portoferraio, che chiede l’apertura dell’istituto tecnico nautico, oppure la richiesta dell’indirizzo di manutentore di mezzi navali avanzata dall’Istituto Carducci-Volta-Pacinotti di Piombino.

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