Il Tirreno

PORTOFERRAIO. Tutto pronto per la 26ma edizione del festival “Elba Isola Musicale d’Europa”, in programma dal 28 agosto all’11 settembre all’Elba. E domani, mercoledì 24 agosto, alle 12, presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi a Firenze, presentazione ufficiale del programma. Il cartellone prevede 17 concerti. Più di 100 musicisti coinvolti, quali il pianista Andrea Lucchesini, i violoncellisti Raphael Bell e Jing Zhao, i violinisti Boris Garlitsky, Aki Saulière e Georgy Kovalev, oltre a Mario Brunello, musicista sempre presente alla rassegna. Oltre a questi personaggi, dopo un anno di assenza ritorna Martha Argerichm. La si potrà ammirare il 9 settembre, affiancata da un altro artista come il violoncellista lettone Mischa Maisky, alla sua prima presenza a questo festival. Creato nel 1997, in occasione dell’inaugurazione del teatro de’ Vigilanti restaurato e riaperto alla comunità dopo anni di declino e abbandono, da allora in poi non si è più fermato. Quale sarà il tema principale di questa edizione? «La musica messaggera di pace – dice il direttore artistico storico George Edelman di origine ucraina - Sto vivendo questo periodo con grande angoscia. Purtroppo i rapporti tra me e Yuri Bashmet, con il quale c’era un legame direi quasi fraterno, si sono bruscamente interrotti lo scorso febbraio a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. Da allora non ci siamo più sentiti e mi dispiace molto. D’altra parte, lo stesso Bashmet ha dichiarato più volte alla stampa russa di non volere più suonare nei paesi occidentali o comunque schierati contro Putin. Quello che possiamo fare come Festival è diffondere un messaggio di pace e di invito alla fratellanza tra i popoli: accogliendo musicisti provenienti da tanti Paesi diversi, “Elba Isola Musicale d’Europa” favorisce da sempre il dialogo e continua a farlo quest’anno e per tutti gli anni che verranno insieme agli artisti che potranno condividere questo messaggio. E per dare un forte segnale di solidarietà verso il popolo in guerra, sarà assegnato l’ “Elba Festival Prize” la sera del 7 settembre alla giovane violinista ucraina Diana Koval. In questa occasione si terrà una prima esecuzione assoluta appositamente commissionata dal Festival».

Tra gli appuntamenti principali di questo cartellone c’è l’omaggio a Pier Paolo Pasolini che avrà come protagonista il Coro del Friuli-Venezia Giulia; tra le composizioni in programma, le musiche di scena di Luigi Nono scritte per ‘I Turcs tal Friúl’ e brani della cantautrice ed etnomusicologa Giovanna Marini e di Virginia Guastella. Il festival si sposterà poi a Rio, Marciana, Marciana Marina e a Capoliveri. Una delle novità più rilevanti di questa edizione è la creazione della Elba Festival Orchestra. «Si tratta – spiega Edelman - di una formazione sinfonica internazionale di 40 elementi che si riunirà sull’isola per prove e concerti, comprendente sia solisti affermati che giovani musicisti. Questi potranno seguire un percorso formativo di un’intera settimana, confrontandosi – conclude - con artisti di grande esperienza e con repertori diversificati».