Il Tirreno

campo nell’elba 

Il paese in miniatura nel presepe di Santinelli

Stefano Bramanti
Il paese in miniatura nel presepe di Santinelli

Il dipendente comunale ha realizzato l’installazione: ci sono la Torre e il porto E con i personaggi della storia sono presenti anche il sindaco e gli assessori

31 dicembre 2021
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Stefano Bramanti

CAMPO NELL’ELBA. Un presepe particolare, fatto forse on uno stile mai visto nella realtà campese, in grado di riprodurre il paese di Marina di Campo in miniatura. Lo ha realizzato il dipendente comunale Sergio Santinelli, appassionato nel tempo libero di bricolage e scacchi. La novità l'ha fatta notare il primo cittadino Davide Montauti, pure lui collegato nella rappresentazione della nascita di Gesù.

L’autore ha collocato in sindaco in vetta alla Torre antica di Marina di Campo, e sono riprodotte le vie strette di granito, quelle della zona portuale e le case costruite nel plastico sono tutte illuminate. C'è pure il centro vaccinale, la dogana, la zona della chiacchiera, la tabaccheria, l'osteria e la meridiana. E ancora l'ufficio lavori pubblici, chiuso, per lutto purtroppo. Guardando ad est nel presepio si nota la Torre di San Giovanni, sopra Sant’Ilario con la grotta e guarda caso sono collocati in quell'ambiente il bue e l'asinello con le pecore e tanti pastori. Per le strade si notano i personaggi e la sorpresa è che sono gli amministratori e i dipendenti del Comune di Campo nell'Elba. «L’ho realizzato nella soffitta di casa mia, dove faccio i miei vari progetti – ha spiegato il padre della rappresentazione, nato a San Giovanni Valdarno ma elbano d’adozione –. Negli ultimi due mesi sono riuscito a realizzare tutto ciò e per costruirlo ho anche riciclato vario materiale usato in comune come le palette di legno della macchinetta del caffè, tolte prima di finire nel bicchiere, i cartoni che contenevano alcuni computer ed anche le penne da scrivere ormai esaurite, poi diverse bottiglie di plastica». Quindi un intelligente riciclo e la creazione ha suscitato entusiasmo tra i dipendenti e gli amministratori che si sono affrettati a riconoscersi all'interno di questa particolare costruzione artistica. Come detto tra le scene spicca Montauti con la sua fascia tricolore e accanto a lui l’agente di polizia municipale Luciana Giovani. L’assessore Daniele Mai è con il vice sindaco Valentina Petrocchi sulla terrazza di una casa sotto la Torre e dirimpetto c’è anche l’assessore Silvano Mortula. Nelle vicinanze Chiara Paolini anche lei assessore alla cultura e lungo le vie, davanti ai negozi, nelle piazze tutti i dipendenti comunali. Molti sono diventati i pastori e sostano davanti alla grotta che Santinelli ha opportunamente collocato a ridosso della Torre di San Giovanni. «Il presepe di Sergio ha portato negli uffici comunali curiosità e divertimento – ha detto Montauti- e ci ha regalato anche un momento di riflessione. L’ufficio lavori pubblici chiuso a ricordo della collega Alessandra Foresi, il centro vaccinale che riporta anche questo Natale dentro l’emergenza Covid, sono i segni che anche quello che ci lasciamo alle spalle: un anno difficile. Ciò nonostante questa Amministrazione ha portato avanti idee e progetti che si sono concretizzati grazie al lavoro degli uffici comunali. Colgo l’occasione per ringraziare i responsabili, il personale tecnico, operativo ed amministrativo per il lavoro di questi anni. Ringrazio gli uomini e le donne del settore vigilanza e la squadra dell’Intercomunale della Protezione civile e i volontari della Racchetta. Colgo l’occasione per augurare alla mia Comunità giorni sereni e felici nella speranza che il nuovo anno ci porti fuori dall’emergenza sanitaria».



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