Con l'auto tenta di investire l'ex marito in monopattino: arrestata
Piombino: l'uomo ai carabinieri ha detto di essere stato anche rapinato e maltrattato dall'ex. Una donna di 32 anni è accusata di lesioni personali, maltrattamenti e atti persecutori. Si trova ai domiciliari
PIOMBINO. Avrebbe tentato di investire con l'auto l'ex marito che si trovava a bordo del monopattino. Anche per questo una donna di 32 anni è finita agli arresti domiciliari. E' accusata complessivamente di maltrattamenti, atti percecutori, rapina e lesioni personali.
Il fatto che ha dato il via alle indagini risale al 23 ottobre. I carabinieri di Piombino sono intervenuti sul lungomare Marconi per quello che era stato descritto all’operatore della centrale operativa dell’Arma come un incidente stradale tra un’auto e un monopattino elettrico, a seguito del quale i rispettivi conducenti si erano allontanati. I carabinieri del Norm piombinese, invece, indagando hanno ipotizzato che non si fosse trattato di un incidente e hanno rintracciato il conducente del monopattino. L’uomo, sentito dai carabinieri, ha raccontato una serie di episodi legati all'ex moglie. Ha detto per esempio che ad agosto è stato rapinato. La donna avrebbe cioè sferrato un pugno al volto dell’ex e avrebbe preso 60 euro in contanti. La donna, inoltre, da circa un anno, dopo la fine della convivenza, avrebbe reiterato nei suoi confronti maltrattamenti e atteggiamenti persecutori che sarebbero culminati nel tentativo di investimento.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno, su richiesta della Procura di Livorno, concordando con l’ipotesi investigativa dei carabinieri di Piombino, ha disposto nei confronti della donna la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dai carabinieri di Piombino.