Batte il grande cuore dell’isola, centomila euro per l’ospedale elbano e la protezione civile
La campagna di Acqua dell’Elba ha tagliato il traguardo, già ordinato il primo ventilatore polmonare
PORTOFERRAIO. La solidarietà viaggia spedita. In questi giorni difficili per l’emergenza coronavirus sono tanti gli elbani che hanno aperto i portafogli e hanno partecipato alla campagna avviata da Acqua dell’Elba a sostegno dell’ospedale dell’Elba.
In pochi giorni il traguardo dei 100.000 euro è stato raggiunto. «Una cifra straordinaria che gli organizzatori stessi non avevano immaginato all’inizio della raccolta fondi #Conilmarenelcuore – spiegano da Acqua nell’Elba – ma che la grande generosità degli elbani e degli amanti dell’isola ha consentito di raggiungere addirittura prima della scadenza fissata al 19 aprile».
Con parte della cifra raccolta è stato intanto ordinato il primo ventilatore polmonare, secondo le indicazioni fornite dall’ospedale di Portoferraio, che nel frattempo sta predisponendo la lista delle altre attrezzature di supporto per questo momento di emergenza.
[[atex:gelocal:il-tirreno:site:1.38678440:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.38678440:1652776451/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
«Siamo grati ed orgogliosi – spiega il direttore del presidio Bruno Graziano – dell’affetto dimostrato da tutti gli elbani e da coloro che pur non vivendo sull’isola hanno voluto contribuire con grande slancio di generosità alla donazione per il nostro nosocomio. È un importante aiuto per la gestione corretta dell’emergenza in cui ci troviamo ad operare e perché le strumentazioni rimarranno in dotazione anche per il futuro, per questo motivo esprimiamo un accorato grazie».
Fabio Murzi, presidente di Acqua dell’Elba che ha lanciato l’idea ringrazia così tutte le persone che hanno aderito e continuano a farlo: «Siamo felici della risposta molto generosa che è arrivata da più parti, dagli elbani e da chi ama l’Isola d’Elba. La cifra di 100.000 euro che era inimmaginabile all’inizio – continua Murzi – è stata addirittura raggiunta prima del termine della raccolta fondi e d’accordo con l’ospedale, abbiamo deciso di proseguire con il fundraiser anche oltre la cifra-obiettivo. La raccolta quindi prosegue, con lo scopo di coinvolgere ancora più persone a partecipare, fiduciosi che potremo fare ancora meglio. Per questo motivo, come suggerito da alcuni donatori, invitiamo a continuare a donare anche solo una cifra ‘simbolica’ di 5 euro (che è il minimo richiesto dalla piattaforma GoFundme) per dare un ulteriore aiuto ed un forte segnale di unità da parte di tutti gli elbani».
‘Dammi il cinque #conilmarenelcuore è il nuovo invito che Acqua dell’Elba lancia quindi a tutti: un piccolo contributo di solidarietà che è un modo per ognuno di contribuire rinunciando ad una piccola somma, al fine di continuare a raccogliere fondi oltre l’obiettivo dei 100 mila euro. —