Il pesce flauto nel Canale
Sandro Leonelli, sub ed esperto conoscitore del Canale di Piombino, posta nella sua pagina facebook due immagini del pesce flauto, una specie ancora abbastanza rara nel Mediterraneo dove i primi avvistamenti risalgono agli anni Ottanta
C'è un nuovo ospite nel Canale di Piombino: è il pesce flauto, che prende il suo nome dalla forma allungata. E' infatti chiamato anche cornetfish (pesce cornetta). La prova viene fornita da Sandro Leonelli che posta due foto sulla sua pagina facebook, accompagnandole da poche righe di affettuoso benvenuto: "Carissimo Pesce Flauto, dopo il terzo avvistamento nel Canale nelle ultime 3 immersioni consecutive ed in luoghi diversi, ormai sei uno di noi...Buon Natale".
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Il pesce flauto è una specie cosiddetta “lessepsiana” presente da poco nelle acque italiane mentre era considerata stanziale oltre che nell’Oceano indiano, anche nel Pacifico e lungo le coste dell’America centrale e meridionale. Superiormente si presenta di colore marrone chiaro con numerose bande trasversali più scure o file di macchie blu, che svaniscono quasi all’istante dopo la sua cattura. Il colore del ventre, invece, è bianco perlaceo con numerose iridescenze.
La pinna dorsale e l'anale sono lievemente aranciate fino a diventare trasparenti alla base. Può arrivare fino a 160 cm di lunghezza totale e ad un peso di 4 chili ed oltre Ha abitudini solitarie, si alimenta con piccoli pesci, gamberetti e calamari Pur essendo commestibile, ha carni di scarso pregio alimentare. Viene venduto salato o fresco o affumicato o come farina di pesce