Il Tirreno

PIOMBINO. “Ambrogino d'oro” all’ingegnere piombinese Chiara Montanari.

Un’altra bella realtà della nostra città, nel corso del suo impegno di lavoro e studiosa nazionale ma anche internazionale, Montanari ha portato il nome della nostra città a prestigiosi traguardi.

E’ il primo “Ambrogino d’oro” in assoluto assegnato a un piombinese.

Proprio domenica, festa del patrono Sant’Ambrogio, si è svolta infatti al “Teatro dal Verme” di Milano, sede dell’ormai tradizionale cerimonia, la consegna degli Ambrogini d’oro.

Si tratta della più alta onorificenza che viene attribuita dalla città a personaggi che si sono messi in evidenza per le loro opere, iniziative e impegno in vari settore dalla cultura alla scienza.

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha consegnato in questa edizione 2014 la medaglia d’oro dell’Ambrogino d'oro a Chiara Montanari con la seguente significativa motivazione:

«Ingegnere, prima donna a guidare due volte una spedizione italo-francese in Antartide, è responsabile gestionale del Dipartimento di matematica del Politecnico di Milano. Dopo la laurea a Pisa, dal 2009 ha avviato l’attività di ricerca nel Politecnico, studiando i modelli di finanziamento dei sistemi universitari europei».

«La sua gestione delle spedizioni in Antartide - si legge ancora nella motivazione dell’Ambrogino d’oro - ha consentito di raggiungere obiettivi scientifici di rilievo primario grazie all’ottimizzazione dei tempi e dei costi. Chiara Montanari interpreta al meglio la laboriosità e la vocazione innovativa della città di Milano. Il suo esempio incoraggia i giovani alle mete più alte negli studi e nelle professioni».

Una piombinese che si sta facendo davvero onore, e che riceve un premio importante, è direttamente anche un motivo di orgoglio per la nostra città.

La ricordiamo così come merita con la soddisfazione anche per averle durante la sua prima storica spedizione in Antartide proprio nella pagine del nostro giornale dedicato un ampio servizio attraverso un’intervista (e foto) arrivate in diretta nella nostra redazione in corso Italia a Piombino dall’Antartide. Condividendo così, da migliaia di chilometri di distanza con l’ingegnere Chiara Montanari, finalità ma anche curiosità e caratteristiche del lavoro che lei stava portando avanti tra i ghiacci insieme a un gruppo di studiosi.

Un incarico internazionale che aveva come responsabile, prima donna italiana in assoluto, a guidare una spedizione di così alta e assoluta importanza scientifica per il mondo, composta da studiosi di varie nazionalità.

Come responsabile della spedizione e degli studi all’Antartide, con Chiara Montanari anche un’altra scienziata di nazionalità francese.

L’Ambrogino d’oro assegnato a Chiara Montanari dalla città di Milano ne attesta come meglio non si potrebbe l’alto significato di questo impegno e la sua importanza a livello mondiale.

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