Il Tirreno

Non accenna a placarsi l’ondata di calore che sta interessando la Toscana in questi giorni. Le temperature restano ampiamente sopra le medie stagionali, con picchi che venerdì 20 giugno hanno raggiunto i 37°/38° nelle aree interne del grossetano, e ben 36,9° a Firenze, accompagnati da valori superiori ai 35° in numerose località della regione. Secondo l’analisi del Centro Meteo Toscana, «non possiamo nemmeno lamentarci troppo, perché sempre ieri nel sud della Spagna sono stati superati i 43°C, mentre in Francia – dove ci si aspetterebbe un clima ben più fresco – si sono toccati i 38/39°». Questa mattina, il risveglio lungo la costa toscana ha avuto un carattere «tropicale», con temperature minime superiori ai 20°, accompagnate da una sensazione di afa intensa su tutto il territorio. Un segnale evidente è stato rappresentato dai banchi di nebbia presenti nelle vallate interne, sintomo di un’umidità molto elevata e di una giornata che si prospetta «molto afosa».

Venti occidentali e primi segnali di instabilità

A determinare l’aumento del disagio termico è la rotazione dei venti da ovest, che secondo il Centro preannuncia una fase di instabilità pomeridiana e serale nella giornata di sabato 21 giugno. Le previsioni indicano la possibilità di rovesci sparsi nel tardo pomeriggio, con maggiore probabilità sulle zone montuose delle province di Siena, Grosseto e Firenze. Nella notte, qualche fenomeno potrà interessare l’Appennino settentrionale, per poi estendersi, in forma molto isolata, alle zone interne prima dell’alba di domenica 22 giugno. «Si tratterà, come detto, di fenomeni molto sporadici, impossibili da prevedere in modo chilometrico. Non è possibile quindi sapere e prevedere se pioverà su Firenze piuttosto che su Siena, perché è impossibile avere una precisione simile con fenomeni così isolati», precisano i meteorologi del Centro.

Breve tregua domenica, ma da lunedì torna il caldo intenso

Per la giornata di domenica 22 giugno è atteso un lieve miglioramento: cielo sereno, temperature più gradevoli grazie al Maestrale lungo la costa e al Grecale nelle zone interne, che contribuiranno ad abbassare l’umidità e rendere l’aria più respirabile. Ma la tregua durerà poco. Già da lunedì 23 giugno, le massime torneranno a toccare i 34°/35°C nelle zone interne, per poi guadagnare ulteriori gradi nel corso della settimana. Il quadro generale si manterrà su valori tipicamente estivi, ma ben più caldi del normale, confermando l’eccezionalità di questa fase climatica.

Allerta gialla

La Sala operativa della Protezione civile ha diramato allerta gialla dalla mezzanotte di domenica 21 giugno e per le prime parte della giornata in tutta la regione – fatta eccezione per alcune zone del nord est della Toscana – per forti temporali e rischio idrogeologico.